Ma le tragedie del mare, al largo delle coste libiche, non si fermano. La Guardia costiera libica ha infatti salvato 125 migranti, ma ha dovuto recuperare anche "sei corpi"
"Stiamo via via intensificando la cooperazione con organizzazioni come l'Unhcr e l'Oim, che sono presenti a Tripoli", assicura intanto il ministro Toninelli dopo il Cdm
Altre 41 persone sono state tratte in salvo dalla guardia costiera a largo di Zwara, riferisce l'Unhcr sul suo profilo Twitter
"Il resto dell'equipaggio, sfortunatamente non c'era più e non abbiamo trovato né superstiti né cadaveri" ha dichiarato il comandante della Guardia costiera libica Nasr al Qamoud
"Cadaveri divorati dagli squali durante le operazioni di salvataggio", si legge sulla pagina Facebook della marina
In un messaggio diffuso dal generale Ayob Amr Ghasem, portavoce della Marina libica da cui dipende la Guardia costiera, si afferma che "il numero totale dei migranti a bordo dell'imbarcazione naufragata era di 120"
"Ogni imbarcazione di questo tipo può contenere 120 persone, ma i trafficanti di uomini di solito li riempiono a dismisura", ha detto la portavoce della ong spagnola Proactiva Open Arms, Laura Lanuza
Ventinove migranti sono stati salvati. Il naufragio si è verificato ieri davanti a Tajoura a est di Tripoli
I militari, a bordo di nave Aliseo, sono riusciti a salvare 74 persone. Sono in corso le ricerche di eventuali dispersi
La Centrale operativa delle Capitanerie di porto ha coordinato le operazioni. Sul posto è stata inviata nave 'Dattilo' della Guardia costiera
A Ceuta, due migranti, per cercare di passare la frontiera, erano nascosti in angusti spazi appositamente ricavati di un'automobile
Almeno una decina di cadaveri di migranti sono stati recuperati dai mezzi della Capitaneria di Porto, della Marina militare e imbarcazioni civili impegnati nelle operazioni di soccorso
Facevano parte di un gruppo di oltre 100 persone. I migranti, nigeriani e senegalesi, sono attesi sul molo di Porto Empedocle da due ambulanze
Secondo quanto riferito dai 22 clandestini tratti in salvo, a bordo c'erano circa 150 immigrati provenienti dall'Africa sub-sahariana e diretti verso le coste italiane