Vero e proprio simbolo della lotta antimperialista, il "lider maximo" disse durante il processo per l'assalto alla Moncada che segnò l'inizio della rivoluzione cubana: "Condannatemi, non importa, la storia mi assolverà"
Secondo i suoi sostenitori, la leadership di Castro si è mantenuta così a lungo grazie al sostegno delle masse, dovuto al miglioramento delle condizioni di vita. Secondo i detrattori, invece, le cause andrebbero cercate nell'utilizzo di metodi coercitivi e repressivi
Un portavoce ufficiale del Centro Stampa Internazionale (Cpi) della capitale cubana ha smentito che sia stata convocata una conferenza stampa