Stessa posizione per Roberto Speranza, che afferma: "Lavorerò con tutte le mie energie per tenere unito il Pd. Per me la scissione non esiste"
Prosegue il dibattito sulla legge elettorale, approvata dal Parlamento lo scorso maggio, ma che sarà ridiscussa a settembre
"Oltre le tasse ci sono le riforme che aspettavamo da tempo che oggi ci permettono di essere il Paese in Europa che ha fatto più riforme strutturali", ha assicurato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan
Slitta a lunedì 20 aprile la presentazione degli emendamenti al ddl; l'apertura del premier su possibili modifiche sull'elezione del Senato è apprezzata dall'opposizione interna al Partito democratico
L'opposizione interna si dice pronta a non votare il testo della riforma alla Camera. Sarebbero una settantina di parlamentari su 310
A margine dell'assemblea del Pd il parlamentare della minoranza dem Cuperlo allontana lo spauracchio scissione: "Scissione? Accantoniamo questa parola"
Civati ha negato che sia sempre più vicina la sua uscita dal Pd. Il premier ha sottolineato che "Se non votiamo non cambia niente perché la direttrice di lavoro è esattamente nel solco dei mandati avuti"
Il decreto adesso passerà alla Camera, dove il tema potrebbe diventare ancora più caldo. La direzione del Pd riunita in mattina, Renzi: "Nonostante le sceneggiate andremo avanti"
I deputati presenteranno un emendamento per allentare i vincoli. L'obiettivo è scomputare le spese infrastrutturali dal deficit, rendendo il ricorso all'indebitamento possibile
''Credo che Renzi - scrive il leader della minoranza interna al Pd - vada sostenuto con lealtà e con l'autonomia necessaria a correggere le cose che non vanno come per il primo decreto sul lavoro. Lo dico perché questo è il governo del Pd e la scommessa è notevole: fare le riforme che servono"
Per 'salvare' l'impianto della legge elettorale appena approvata alla Camera, Matteo Renzi convoca tutti i parlamentari del Pd. La prossima settimana direzione allargata. Per non inciampare nel voto avverso di palazzo Madama
La proposta prevede un collegio unico nazionale con ripartizione dei seggi sulla base di mini-liste bloccate di sei candidati per circoscrizione. Previsto inoltre un ampio sistema di sbarramenti