alla Corte d'Assise d'Appello di Perugia
Secondo i giudici, le 36 coltellate sarebbero state inflitte per un "dolo d'impeto" ma "la mera reiterazione dei colpi (pur consistente) non può essere ritenuta" come aggravante di crudeltà con conseguente aumento di pena
Per la Suprema Corte, Salvatore Parolisi è responsabile dell'omicidio della moglie Melania Rea, ma la pena a 30 anni di carcere inflittagli in appello va diminuita perché non c'è l'aggravante della crudeltà
È stato depositato stamattina il ricorso in Cassazione contro la sentenza della Corte d'Appello dell'Aquila che, il 30 settembre 2013, aveva condannato a 30 anni di reclusione Salvatore Parolisi per l'omicidio della moglie Melania Rea