La decisione è stata presa dal gup Riccardo Riccardo. L'ex sacerdote è sotto processo per atti sessuali con minori: richiesta una pena di sei anni
Dal sangue sull'orologio dell'imprenditore ucciso e ritrovato in una discarica a Palermo è stata estratta una traccia di Dna del giovane: il delitto sarebbe maturato nell'ambiente della prostituzione maschile
I due si sono avvalsi della facoltà di non rispondere: erano stati fermati dopo una telefonata anonima che li voleva coinvolti nel giallo di Acqua dei corsari a Palermo
Giuseppe Pollicino, 19 anni e Giuseppe Managò, di 36 sono i fermati per l'omicidio dell'uomo trovato morto il 26 aprile in una discarica alla periferia di Palermo
PALERMO, 10 MAGGIO 2013 – Si aggiunge un altro tassello nelle indagini per l’omicidio del 46enne Massimo Pandolfo, ucciso a coltellate ad Acqua dei Corsari. Proprio lì è stata trovata l’arma del delitto, un coltello a serramanico con lama da sette centimetri.
PALERMO, 9 MAGGIO 2013 – Adesso anche l’ultimo dubbio è stato sciolto, il diciassettenne non era solo mentre Massimo Pandolfo venina colpito da 40 coltellate e sfigurato a colpi di pietra. A neanche ventiquattr’ore dall’arresto del minorenne, ignoti hanno bruciato stanotte la Citroen C3 della vittima. Ma c’è un testimone che ha visto tutto.
PALERMO, 8 MAGGIO 2013 – Sarebbe un ragazzo di 17 anni l’assassino di Massimo Pandolfo, l’uomo di 47 anni ritrovato senza vita vicino al Teatro del Sole all’Acqua dei corsari di Palermo. Ma, secondo gli inquirenti, non sarebbe stato da solo.
PALERMO, 3 MAGGIO 2013 – Risolto il caso del cadavere senza nome dell’Acqua dei Corsari a Palermo. Si tratta del pregiudicato palermitano Massimo Pandolfo. Il riconoscimento è avvenuto grazie all’esame delle impronte digitali.