Il Tribunale di Palermo ha riconosciuto l'elemento soggettivo del dolo. Rosario Piraino, difeso dagli avvocati Ferrara e Gruttad'Auria, in seguito alle accuse era stato trasferito
"Ha sempre trovato tempo per ricevermi e aveva manifestato un'apertura nei miei confronti", racconta il figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo
Il boss della mafia corleonese sarà comunque presente alla prossima udienza prevista per giovedì davanti ai giudici della Corte d'Assise di Palermo
L'accusa aveva chiesto la condanna a nove anni di carcere per Mannino per aver minacciato un corpo politico dello Stato
Oltre al gruppo di imputati legati a Ciancimino compaiono i titolari di imprese che commercializzano acciaio per fatti avvenuti tra il 2007 e il 2010
L'accusa per diffamazione per le dichiarazioni rilasciate ad alcuni organi di stampa in merito alla richiesta di trasferimento del processo trattativa Stato-mafia
Il denaro, confiscato a Massimo, figlio dell'ex sindaco di Palermo, è rimasto sotto sequestro per tre anni senza che l'autorità giudiziaria ne richiedesse la restituzione
La nullità deriva dal fatto che l'avviso di conclusione delle indagini è stato notificato solo a uno dei due legali dell'indagato
I 12 milioni di cui parla Massimo Ciancimino "sono depositati su un conto estero appartenente a mia madre". Il figlio dell'ex sindaco di Palermo aveva già reso noto la sua intenzione durante l'udienza scorsa del processo sulla trattativa Stato-mafia
Calunnia aggravata e rivelazione di segreti inerenti procedimenti penali. Con queste accuse la Procura di Caltanissetta ha chiesto il rinvio a giudizio di Massimo Ciancimino.
Il gup di Palermo, Ettorina Contino, ha assolto "perché il fatto non costituisce reato" Massimo Ciancimino, accusato di violazione degli obblighi della misura di prevenzione
Il gip di Palermo, Davide Francolini, ha disposto che l'inchiesta sul tesoro romeno di Ciancimino non possa essere di competenza della Procura di Palermo, l'indagine dovrebbe passare alla Procura di Rieti
La vicenda nasce dall'arresto per calunnia del figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo, ad aprile 2011. Ciancimino rivelò ai pm di avere ricevuto il tritolo da una persona che voleva spingerlo a non collaborare più con gli inquirenti all'indagine sulla trattativa e di averlo nascosto in giardino
L'erede dell'ex sindaco di Palermo è stato obbligato a scegliere questa formula di giudizio. La proposta di pena anticipata è stata ritenuta incongrua dalla Procura
PALERMO, 25 LUGLIO 2013 – I pm che indagano sulla trattativa Stato-mafia, Nino Di Matteo e Roberto Tartaglia, hanno interrogato questa mattina, per tre ore, Massimo Ciancimino.
PALERMO, 6 LUGLIO 2013 – Arresti domiciliari per Massimo Ciancimino che il 29 maggio scorso era finito in galera per evasione fiscale nell’ambito di un’inchiesta legata alla compravendita di alcune partite di acciaio.
PALERMO, 4 LUGLIO 2013 – Resta a Palermo il processo sulla trattativa Stato-mafia: lo ha deciso la Corte d’Appello di Palermo che ha respinto tutte le eccezioni sollevate dai legali dei vari imputati ad eccezione di quello di Massimo Ciancimino.
PALERMO, 1 LUGLIO 2013 – Nuovi atti investigativi sono stati depositati oggi dalla Direzione Distrettuale Antimafia al processo per la trattativa Stato-mafia. A comunicarlo il pm Nino Di Matteo.
PALERMO, 10 GIUGNO 2013 – Sette ore per leggere 165 pagine di memoria difensiva. La maratona del generale Mario Mori al processo che lo vede imputato insieme al colonello Mauro Obinu per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra, si è conclusa questa mattina.
ROMA, 9 GIUGNO 2013 – Duro attacco del parlamentare Pdl Fabrizio Cicchitto nei confronti dei magistrati palermitani. Parla di “coperture” fornite dagli inquirenti al figlio di Vito Ciancimino, Massimo e li definisce “estremisti”.
PALERMO, 31 MAGGIO 2013 – Dopo un’ora e mezza di camera di consiglio il presidente della Corte d’Assise di Palermo, Alfredo Montalto decide un taglio netto e per certi versi “clamoroso” alle costituzioni di parte civile.
PALERMO, 29 MAGGIO 2013 – Massimo Ciancimino è stato arrestato su ordine del Gip di Bologna per associazione per delinquere ed evasione fiscale.