Il Parlamento europeo auspica che il contenzioso diplomatico tra l'Italia e l'India sia presto risolto, affidando il caso alla giurisdizione italiana oppure tramite arbitrato internazionale
Il governo italiano aveva chiesto una proroga alla permanenza di Latorre in Italia per ragioni umanitarie. L'altro fuciliere Salvatore Girone resta invece a New Delhi
Latorre è stato sottoposto il 5 gennaio ad un delicato intervento chirurgico al cuore. La Corte prenderà quindi in esame l'istanza riguardante: "Direttive e una modifica delle condizioni della libertà provvisoria"
"Vedere la luce di un terzo anno sapendo che la situazione giudiziaria che coinvolge ingiustamente lui ed il suo collega è ancora irrisolta - dichiara Paola Moschetti - non regala certo tranquillità"
Al vaglio del Governo indiano vi sarebbe la richiesta umanitaria - già bocciata dalla Corte suprema - di far proseguire il periodo di cure in Italia per Latorre e di concedere a Girone un permesso per trascorrere a casa le festività natalizie
Prossima udienza davanti alla Corte Suprema il 12 dicembre, quando i giudici esamineranno l'istanza italiana di ricusazione della competenza dell'antiterrorismo indiana, la Nia (National Investigation Agency)
"Le terapie - dice la compagna del fuciliere - dalla mattina presto fino all'ora di pranzo: lui fa vari accertamenti e la fisioterapia. Poi Massimiliano riposa anche perché tutto l'iter che segue stanca"
Già nella giornata di sabato Latorre è stato sottoposto a visite mediche di rito. Il fuciliere ieri non ha rilasciato alcuna dichiarazione
Massimiliano Latorre era trattenuto in India dal 2012 con Salvatore Girone. Sono accusati di avere ucciso due pescatori del Kerala scambiati per pirati
La Corte suprema indiana deve decidere se concedere a Massimiliano Latorre di rientrare in Italia dopo l'ischemia che l'ha colpito. Ma il proprietario del peschereccio coinvolto nell'incidente del 15 febbraio 2012 ha chiesto ulteriori accertamenti
Se venisse concessa l’autorizzazione al rientro in Italia di Massimiliano Latorre per ragioni umanitarie, si aprirebbe uno spiraglio per il possibile ritorno in patria dopo oltre due anni in attesa di processo
Il ministro della Difesa Pinotti aveva già dichiarato che dopo l'ischemia che ha colpito il militare la situazione era "insostenibile". Adesso i suoi legali provano a convincere il più importante tribunale indiano che il rientro è necessario per permettere le cure
"Se i Marò non faranno immediatamente ritorno a casa, il Governo deve ritirare l'appoggio alle operazioni anti-pirateria nell'oceano indiano". È la proposta che il leghista Gianluca Pini ha presentato al Decreto missioni all'esame della Camera
Il tribunale speciale incaricato di giudicare Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, sospeso il procedimento dopo la decisione della Corte Suprema, ha rinviato l'udienza al 31 luglio
Accolto il ricorso presentato dai legali dei due fucilieri italiani, in India ormai dal febbraio 2012. Subito sospeso il processo, la prossima udienza si terrà tra quattro settimane
Preoccupazione per un eventuale ricorso da parte indiana alla legge sulla sicurezza marittima
L'agenzia di stampa Pti comunica che le autorità indiane vorrebbero mandare un team per interrogare gli altri quattro fucilieri presenti il giorno in cui morirono i due pescatori indiani. Ancora oscuro il futuro di Latorre e Girone
ROMA, 16 AGOSTO 2013 – I due fucilieri della Marina Militare italiana detenuti in India, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre saranno in patria entro Natale. Almeno questa è la ferma volontà del Governo secondo il sottosegretario agli Esteri Staffan De Mistura.