"Il movimento ha dimostrato ancora una volta che non teme - sostengono - la repressione e che lotterà sempre e in maniera compatta per il diritto all'autodeterminazione della popolazione autoctona e a vivere una vita dignitosa"
Stanno per concludersi i lavori per l'installazione del sistema di telecomunicazione radar della marina statunitense in Sicilia: cosa faranno adesso i comitati e i movimenti No Muos?
Dopo gli scontri di sabato, quando si ritrovarono per le strade associazioni di destra e centri sociali, viene presa di mira la sede del consolato americano nel capoluogo siciliano
Gli attivisti "No Muos" si sono trovati divisi in piazza: da una parte la 'Rete No Muos', protagonista di un corteo contro il sistema radar Usa di Niscemi; dall'altra, il 'Movimento No Muos' che ha indetto una contromanifestazione. Cori contro il governatore Crocetta (Foto di Frank Caruso)
"Stop alla devastazione del territorio. No Muos in assedio". Con questo slogan cinquanta persone hanno occupato gli uffici dell'assessorato in via Ugo La Malfa
"Abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti, ma costringeremo la Marina militare americana a rinunciare al Muos e persino alle 46 antenne già installate a Niscemi", dice Guglielmo Panebianco. A Niscemi un convegno per creare un pool di avvocati No Muos