Un anno fa, il 27 ottobre 2013, moriva Lou Reed, poeta del rock e storico leader dei Velvet Underground: l’artista newyorkese si è spento all’età di 71 anni a causa di complicazioni avute in seguito al trapianto di fegato che aveva subito qualche mese prima
"For Lou Reed" è il ricordo che ha voluto lasciare la moglie del fondatore dei Velvet Underground: Lou è morto una domenica mattina, facendo tai chi in un luogo che considerava casa
Una versione alternativa del pezzo d’apertura di “Berlin”, in concerto con John Cale. La malinconica title-track che apre alle vicende di una coppia di amanti sullo sfondo di una Berlino decadente.
La canzone più rappresentativa del Lou Reed solista insieme a “Walk On The Wild Side”. La descrizione di una giornata perfetta insieme alla persona della propria vita. Tra un bicchiere di sangria nel parco, una gita allo zoo e un film al cinema. Una giornata perfetta che aiuta ad andare avanti.
La canzone d’apertura di “The Velvet Underground & Nico”, l’album della banana sbucciabile. Delicata e quasi sognante, la colonna sonora ideale per un dolce risveglio domenicale.
"Heroin", "Sunday Morning" da "The Velvet Underground & Nico" del 1966, "Perfect Day" da "Transformer", 1972 e "Berlin" dall'album omonimo del 1973 eseguita in coppia con John Cale
Il cantautore americano è morto all'età di 71 anni. Ancora ignote le cause della morte. A maggio aveva subito un trapianto di fegato. Lascia tantissimi capolavori scritti da leader dei Velvet Underground e da solista. Un ricordo della sua arte e della sua personalità