Lorenzo Guerini, il vice segretario del Pd, al termine dell'incontro, si è limitato a fare il punto degli argomenti discussi, senza accennare a una possibile intesa con il leader di Forza Italia. All'incontro anche Letta, Verdini e Lotti
"Dobbiamo consentire alla gente di tornare a votare i propri rappresentanti - ha detto la senatrice Ncd - sì alle preferenze, quindi, ma diremo 'no' a chi cerca di camuffarle ricorrendo al meccanismo del capolista bloccato, che permetterebbe di continuare a decidere a tavolino i futuri deputati"
La delegazione del Movimento 5 Stelle ha assicurato che erano "pronti a chiudere". Sotto accusa soprattutto le tempistiche: "Il succo è che su quasi tutto si è perso bradipescamente altro tempo". La replica del Pd: "Andremo avanti da soli se necessario"
Un'ora e mezza di incontro durante il quale si sono alternati momenti di dialogo sereno ad attimi di acceso confronto. Renzi ha sottolineato un'apertura del movimento di Grillo ma ha anche chiesto: "Potreste usare dei toni che non siano vicini agli insulti?"
L'approvazione definitiva delle riforme costituzionali deve avvenire entro il 2015 "per poi poter procedere all'eventuale referendum". È il timing che il Pd indica al M5S nella lettera con cui Matteo Renzi e i vertici del partito rispondono ai grillini
Dopo l'incontro saltato e i botta e risposta a distanza tra Grillo e Renzi, ecco che i 5 Stelle pubblicano un lungo scritto con la loro idea di legge elettorale, dalla governabilità all'immunità
Grillo alza subito la voce e accusa il premier poi però fa marcia indietro: "Le porte per una discussione sulla legge elettorale per il M5S sono sempre aperte". La risposta fredda del presidente del Consiglio sui social network
Il nuovo tavolo si sarebbe dovuto svolgere nel pomeriggio di oggi, ma è stato annullato perché i Dem chiedono che i grillini formalizzino un documento per iscritto sui 10 punti posti dal Pd "altrimenti - spiega in una nota Davide Faraone, componente della segreteria del Pd - c'è il concreto rischio che l'incontro sia inutile"
I malumori si fanno sentire e il timore è che le fronde che non vedono di buon occhio il patto del Nazareno si alleino per "affossare" le riforme istituzionali
Grillo all'uscito dall'incontro con i suoi ha aggiunto: "Renzi forse ci crede ma è usato dai poteri forti. Vi ricordate di Scajola? Ecco, Renzi forse è inconsapevole. O forse è andato oltre la inconsapevolezza"
Il vicesegretario del Pd sottolinea che il colloquio è andato bene: "È stato confermato l'impianto dell'intesa sulle riforme raggiunta nei mesi scorsi. La legge elettorale sarà discussa subito dopo il voto sul Senato e dunque prima dell'estate"
Un punto per la maggioranza che sostiene il governo di Matteo Renzi, minacciata da un fronda interna capeggiata da Chiti e Corradino Mineo. Ma Ncd annuncia che non voterà il ddl sulle riforme se verrà mantenuta o rafforzata la competenza del futuro Senato sul Bilancio dello Stato e le Manovre di finanza pubblica
Il premier si è consultato a lungo con il presidente della Repubblica, discutendo delle riforme costituzionali e dei poteri da affidare a Cantone. L'incontro con Grillo per discutere della legge elettorale si farà a patto che sia in streaming
I leader del Movimento 5 Stelle si sono addolciti? Forse è un'espressione troppo forte ma di certo qualcosa è cambiato. A partire dalla consapevolezza che Renzi ha battuto Grillo. E adesso arriva la prima apertura del M5S nei confronti del governo
Quando si parla di riforme, Berlusconi non accetta intermediari e tratta direttamente con il premier Matteo Renzi. E' il senso dell'incontro a sorpresa di ieri sera a palazzo Chigi. Confronto durante il quale il leader di Forza Italia ha dovuto accettare lo slittamento dell'esame dell'Italicum
In direzione Pd, il segretario-premier Matteo Renzi lancia la sfida alla minoranza del partito: "Sono desideroso di vedere come il Pd collaborerà sul disegno di legge delega". E per le europee annuncia una nuova seduta della direzione per definire le candidature
Satyricus abbandona la politica (qualcuno ha capito qualcosa delle legge elettorale?) e si dedica alle numerose notizie a sfondo sessuale della settimana, le più cliccate dai lettori. Da Belen a Lady Gaga, passando per le nuove scoperte scientifiche: fare sesso pigiando un bottone. Tutto normale?
Il presidente della commissione Affari Costituzionali della Camera, il giorno dopo l'approvazione dell'Italicum, blinda il testo. "Nessun maquillage al Senato se non con l'accordo fra Renzi e Berlusconi"
L'algoritmo Sisto è passato a Montecitorio. Si tratta dell'emendamento che fissa al 37% la preferenza che deve ottenere una coalizione per ottenere il premio di maggioranza con la nuova legge elettorale. Regge l'accordo fra Renzi e Berlusconi
A parte le dichiarazioni ufficiali, il voto segreto ha stanato i deputati anti-quote rosa: l'Aula della Camera ha bocciato l'emendamento a prima firma Roberta Agostini (Pd) che prevede il 50-50 di candidati di sesso diversi nei capolista
Il capogruppo di Scelta Civica in commissione Affari costituzionali parla a Si24. "Non rinunciamo ai nostri emendamenti qualificanti come la parità di genere e le soglie di sbarramento. Col governo abbiamo concordato che la discussione sarà riaperta al Senato"
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano interviene nel dibattito in corso sull'Italicum e rivendica il ruolo di terzietà. "Non posso che auspicarne la conclusione positiva su basi di adeguato consenso parlamentare" scrive il capo dello Stato