I miliziani dell'Isis - si appende dall'Osservatorio siriano dei diritti dell'uomo (OSDH) - avrebbero usato i civili come scudi umani
Secondo fonti nella regione di Kobane, ci sarebbero stati diversi scontri armati dopo che l'Isis ha fatto esplodere stamani un'autobomba a un posto di blocco curdo all'ingresso meridionale della città
L'autoproclamato Stato Islamico, che ha lasciato la città a gennaio, ha cambiato tattica a fronte all'avanzata dei peshmerga e dei miliziani curdi
Lo ha annunciato l'Osservatorio siriano per i diritti umani, secondo cui i combattenti sono riusciti a conquistare il 90% della città
Ci sarebbe un numero "senza precedenti" di "foreign fighters" unitisi ai combattenti dello Stato Islamico. Sventato un piano d'attacco che prevedeva l'allagamento di Baghdad
Riconquistato un campo nel nord della Siria da parte dei combattenti dell'Is: strage dei soldati di Assad. Nella città assediata da 40 giorni si attende l'arrivo di 150 peshmerga
Nel filmato di 5 minuti e 32 secondi, intitolato 'Dentro Ayn al'Islam', si vede l'ostaggio vestito di nero con i capelli più lunghi e la barba più rada
Ankara ha dato il via libera alle forze curde per il passaggio verso la città siriana. Intanto l'aviazione degli Usa invia rifornimenti medici
La missione è "consigliare e assistere il governo iracheno nel costruire la capacità delle forze di sicurezza irachene". Escluso l'invio di truppe di terra. L'esercito americano ha intanto paracadutato armi, munizioni e materiale medico ai curdi in Siria
De Mistura teme che siano almeno 700 le persone intrappolate nel centro città, oltre ai 12 mila bloccati al confine turco. I guerriglieri jihadisti continuano a spaventare il mondo
I jihadisti dell'Isis sono riusciti a impadronirsi del quartier generale delle forze curde dell'Ypg a Kobane, la città al confine con la Turchia ritenuta uno snodo nevralgico per il controllo del Nord della Siria
I jihadisti dello Stato islamico si sono ritirati da alcune zone della città siriana di Kobane, al confine con la Turchia, dopo i raid aerei messi a segno dalla coalizione internazionale guidata dagli Usa
Erdogan, ritiene che la città siriana curda vicina al confine sia ormai sul punto di cadere nelle mani dei jihadisti e giudica necessaria un'operazione militare di terra in Siria e in Iraq
I guerriglieri del Califfato hanno issato la loro bandiera in un edificio nella parte orientale della città. Secondo quanto scrive il "Times", la Turchia avrebbe scambiato con l'Isis oltre 180 jihadisti in cambio di 46 diplomatici di Ankara