A Palermo i manifestanti hanno anche lanciato delle uova contro la sede regionale della Banca d'Italia e contro la direzione regionale di Unicredit. A Roma insegnanti precari per strada con grandi "matitoni" rossi in cartapesta
''Non vedo un'uscita dalla crisi - ha aggiunto il presidente della Bce - a meno che non ci sia fiducia nel futuro potenziale delle nostre economie. Gli sforzi della Bce a sostegno della domanda aggregata saranno più efficaci se accompagnati da politiche che sostengono l'offerta aggregata"
Il decreto adesso passerà alla Camera, dove il tema potrebbe diventare ancora più caldo. La direzione del Pd riunita in mattina, Renzi: "Nonostante le sceneggiate andremo avanti"
165 si, 111 no e 2 astenuti: a notte fonda la fiducia passa ma restano i malumori alla fine di una giornata complicata, densa di colpi di scena. Di fronte alla richiesta della fiducia da parte del Governo, i "malpancisti" del Pd hanno firmato un documento di dissenso pur votando sì alla fiducia
Nonostante l'annuncio del sì alla fiducia, i dissidenti del Pd firmano un documento per manifestare il proprio dissenso. Il ministro Poletti: "Con la delega vogliamo creare semplicità e certezza"
Sulla riforma del Lavoro il Governo ha annunciato un maxi emendamento, che in parte riscrive il testo della legge (nato da una delega parlamentare). A Palazzo Madama i senatori non sanno ancora di preciso su cosa saranno chiamati a votare la fiducia
La conferenza del lavoro non si celebra in un clima positivo. In piazza migliaia di lavoratori. Hanno sfilato anche gli studenti e i militanti di alcuni centri sociali. Il segretario della Fiom: "Sarà un autunno caldo"
Il Premier sul voto è sembrato ottimista: "Sono convinto che sia naturale che tutti nel Pd votino come sempre accaduto. Non temo agguati. Ove ci fossero li affronteremo" ha dichiarato
La seduta slitta al pomeriggio. Il governo potrebbe chiedere il voto di fiducia già oggi
L'ultimo incontro al Ministero dello sviluppo economico non ha portato a buoni risultati e ha sancito definitivamente l'inconciliabilità delle posizioni e l'impossibilità di accettare la proposta da parte dei lavoratori
Parte del Partito democratico aveva auspicato una risoluzione senza voto di fiducia, ma l'esecutivo ha preferito optare per il parere della Camera Alta. A Palazzo Chigi vertice con i sindacati e i rappresentanti delle imprese
Il Consiglio dei ministri deve decidere se chiedere la questione di fiducia sul decreto Lavoro, ma la minoranza del Pd annuncia proteste e malcontento. Anche i sindacati rimangono sul piede di guerra
Settimana cruciale per il cammino della riforma. Domani l'esecutivo vedrà i sindacati e, subito dopo, Confindustria, Rete imprese Italia e Alleanza cooperative
In settimana, il governo incontrerà i sindacati, contrari ai provvedimenti del decreto sul Lavoro. "È una sfida reciproca - dice il ministro. - Si parlerà di innovazione e cambiamento del mondo del lavoro, anche sul versante della contrattazione"
"Al voto finale sul jobs act certamente non mancherà la lealtà verso il partito e il governo - aggiunge Bersani - Anzi, più netta è la chiarezza delle opinioni, più può poi emergere il senso di responsabilità"
La legge delega sulla riforma arriverà nell'aula di Palazzo Madama per la discussione generale. Le votazioni potrebbero cominciare giovedì o, al massimo, martedì della prossima settimana
Prima di andare a Detroit, il premier vola a New York, dove ha incontrato il sindaco della Grande Mela Bill de Blasio
Il segretario generale della Cgil insiste: "Vogliono cancellare la libertà dei lavoratori". Poi l'affondo: "La sfida che lanciamo noi è fatta dall'idea che si può fare lo statuto dei lavoratori, ma bisogna fare sì che tutti abbiano gli stessi diritti con contratti a tempo indeterminato"
La leader sindacale, aprendo i lavori del comitato direttivo di Corso d'Italia, chiede infatti al direttivo del sindacato di avere un "ampio mandato" per costruire una proposta targata Cgil e per avviare una discussione con la Cisl di Bonanni e la Uil di Angeletti
L'obiettivo è di far diventare il contratto a tutele crescenti la forma principale di inserimento nel mondo del lavoro per chi riesce ad avere un contratto a tempo indeterminato
Con l'approvazione di un emendamento del governo, inoltre, ci saranno contratti di solidarietà più semplici e più "ampi". L'obiettivo, dicono, è anche quello di "incrementare l'occupazione"
Una vera e propria rivoluzione, basata sul modello francese, potrebbe arrivare presto anche in Italia. Un nuovo concetto di welfare che passa per la generosità e la bontà d'animo dei colleghi di lavoro