Il presidente americano Barack Obama è stato informato del video di Kassig mentre era in volo verso Washington da Brisbane, dove ha partecipato al G20 e dove ha escluso qualsiasi alleanza con il leader siriano Assad
Il lavoro sui filmati pubblicati dagli jihadisti dello Stato Islamico ha portato gli uomini dell'intelligence statunitense all'identità dello spietato assassino. Il nome non è stato svelato ma dovrebbe essere il rapper "John"
Choc per l'uccisione del turista francese Hervé Pierre Gourdel. Nelle stesse ore il consiglio di Sicurezza Onu approvava una risoluzione per “prevenire e reprimere” il reclutamento e il flusso dei combattenti terroristi stranieri
La donna, durante un'intervista alla Cnn, ha svelato alcuni elementi sul rapimento del figlio: secondo quanto rivelato, la famiglia era stata persino minacciata di azioni penali qualora avesse tentato di fare una raccolta fondi
Il timore più forte è che venga ucciso l'ex soldato britannico David Cawthorne Haines. Secondo il Guardian però nelle mani dello Stato islamico ci sarebbero anche le giovani italiane rapite ad Aleppo e padre Dell'Oglio. Obama è duro: "Non ci faremo intimidire"
Steven Sotloff faceva parte di una famiglia sopravvissuta alla Shoah. Era andato in Medio Oriente attirato dalla complessità della religione. Aveva scritto da Siria, Egitto, Libia, Turchia e Barhain per testate come Time, il Christian Science Monitor, Foreign Affairs e World Affairs Journal
"Sono tornato Obama e sono tornato per la tua arrogante politica estera contro". Così esordisce il boia che ha decapitato Steven Sotloff, riferendosi alla precedente uccisione di Foley. E ha aggiunto: "Vattene dall'Iraq"
Il presidente Barack Obama ha autorizzato voli di sorveglianza in Siria nel fine settimana. La Casa Bianca non ha voluto rilasciare commenti su eventuali voli di sorveglianza nello spazio aereo siriano
L'Alto commissario dell'Onu per i diritti umani Navi Pillay ha citato inoltre casi di conversioni forzate, rapimenti, abusi sessuali, schiavitù, oltre alla distruzione di importanti siti religiosi o culturali, esortando la comunità internazionale “ad assicurarsi che gli autori di questi odiosi crimini non restino impuniti”
Secondo la stampa inglese, i servizi segreti britannici sono a conoscenza dell'identità del boia del reporter statunitense. Sale la tensione: gli estremisti islamici sarebbero pronti a colpire la Gran Bretagna
Il GlobalPost, giornale in cui lavorava il giornalista ucciso dai jihadisti, pubblica il messaggio ricevuto dalla famiglia del reporter. Un annuncio crudele di quello che sarebbe successo: "Sarà il primo a pagare"
"Adesso ho paura". La mamma di Greta Ramelli, una delle due volontarie italiane scomparse a fine luglio nell'area di Aleppo, in Siria, ha visto il video della decapitazione del giornalista americano James Foley e non ha potuto non pensare alla sua "bambina"
Gli Usa non accettano "il genocidio" messo in atto dallo Stato Islamico che ha preso il controllo di iraq e Siria. E ricorda Jim, ucciso a 40 anni pur di raccontare le storia di quei popoli
L'uomo che con un coltello ha ucciso il reporter statunitense sembra avere un forte accento londinese. Il premier britannico interrompe le sue vacanze e torna a Londra per seguire gli sviluppi delle indagini
L'orrore delle guerre in Medio Oriente colpisce dritto nel cuore dell'America. Gli jihadisti sunniti dello Stato Islamico, che da fine giungo hanno imposto un regime in parte dell'Iraq e della Siria, hanno diffuso un video sconvolgente dal titolo "Messaggio all'America"
Il boia del giornalista quarantenne nel video parla con accento londinese. L'Isis ricatta Obama: "Siamo pronti a uccidere ancora". Nelle mani degli jihadisti anche il reporter del Time Steven Joel Sotloff