L'allarme lanciato dall'Istat riguarda 8,5 milioni di dipendenti, soprattutto quelli che aspettano il rinnovo di un contratto commerciale che sono circa 2 milioni
Su base annua l'inflazione è rimasta ferma allo 0,7%, esattamente come a dicembre. L'Istituto di statistica diffonde per la prima volta l'indice "Grocery"
Il calo è del 5,5%, un risultato così negativo non si vedeva da anni. Ma alcuni segnali positivi riemergono dai mezzi di trasporto agli autoveicoli
Nel quarto trimestre 2013, il Pil ha segnato un +0,1 per cento rispetto al trimestre precedente. Lo comunica l'Istat, precisando che, secondo le prime stime, su base annuale il prodotto interno lordo è invece diminuito dello 0,8 per cento
Gli italiani tagliano sui viaggi e sulle vacanze. Solo nell'ultimo anno queste voci hanno fatto registrare un calo del 19,8%, da 78,703 milioni a 63,154 milioni
A dicembre la produzione industriale è diminuita dello 0,7 per cento rispetto allo stesso mese del 2012 dopo la crescita dell'1,5% di novembre
Le regioni del nord sono quelle che hanno subito maggiormente i danni della crisi. La regione più colpita dagli eventi disastrosi della crisi è la Liguria, dove il reddito disponibile delle famiglie è diminuito di quasi il 2 per cento
Sugli italiani pesano anche l'aumento dell'Iva, che nel 2014 dispiegherà tutti i suoi effetti negativi, la mini Imu da pagare entro fine gennaio e la futura Iuc
Nel Mezzogiorno il fenomeno interessa quasi la metà (il 48%) dei residenti. Nel 2011 la metà delle famiglie residenti in Italia ha percepito un reddito netto non superiore a 24.634 euro l'anno
Il Pil, secondo i dati Istat, è rimasto invariato rispetto al trimestre scorso. Il risultato ottenuto è migliore rispetto alla stime che erano state previste e indicavano una diminuzione congiunturale dello 0,1 per cento, mentre quello tendenziale era previsto all'1,9 per cento
Arrivano dall'Istat i dati sull'occupazione giovanile che lanciano l'ennesimo allarme. Secondo le stime fornite dall'istituto di statistica lo scorso mese il tasso di disoccupazione ha toccato la soglia del 41,2%, in aumento di 0,7 punti percentuali rispetto al mese precedente
Il report Istat sulla soddisfazione della qualità della vita degli italiani parla chiaro: economicamente insoddisfatti, ma con dei bellissimi rapporti familiari. Oltre il 55 per cento degli italiani si dichiara insoddisfatto della propria condizione economica
Nel 2014 si prevede un aumento del prodotto interno lordo (Pil) italiano pari allo 0,7% in termini reali, che seguirebbe alla contrazione dell'1,8% attesa per il 2013. Sono queste le ultime previsioni dell'Istat. Il governo, invece, nelle ultime stime ufficiali indicava -1,7% per il 2013 e +1% per il 2014
Presentata questa mattina la sesta edizione de "Le Giornate dell'Economia del Mezzogiorno", la manifestazione organizzata dalla Fondazione Curella, in collaborazione con il Diste Consulting e con la partecipazione del Comune di Palermo, città candidata a Capitale Europea della Cultura 2019
PALERMO, 30 AGOSTO 2013 – È sempre tragico il quadro sulla disoccupazione tracciato dall’Istat per il secondo semestre del 2013. La situazione è ancora più grave nelle regioni del Mezzogiorno, soprattutto in Sicilia, Campania e Calabria dove il tasso dei senza lavoro supera abbonantemente la media nazionale.
PALERMO, 6 AGOSTO 2013 – Nel secondo trimestre del 2013 il Pil (prodotto interno lordo) italiano è diminuito del 2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2012.
PALERMO, 31 LUGLIO 2013 – Aumentano del 4,6 per cento i disoccupati di età compresa tra i 15 e i 24 anni sul totale degli occupati della stessa età, dato che influisce sulla crescita della percentuale della disoccupazione giovanile, oggi al 39,1 per cento, cinque punti in più rispetto al 2012.
ROMA, 17 LUGLIO 2013 – Le persone che vivono in una condizione di povertà assoluta in Italia è passata, in un anno, dal 5,7 per cento del 2011 all’ 8 per cento del 2012. Questo quanto rilevato dal report dell’Istat “La povertà in Italia”, sempre secondo lo stesso rapporto sono 9 milioni e 563 mila […]
ROMA, 10 GIUGNO 2013 – Ennesimo calo della produzione industriale in Italia.
ROMA, 31 MAGGIO 2013 – Continua la caduta verso il basso degli indicatori sull’occupazione in Italia. Il nuovo record negativo è stato registrato nel primo trimestre del 2013.