Molte donne rapite finirebbero in una sorta di asta degli schiavi a Raqqa, in Siria, dove vengono vendute al miglior offerente
Il comando delle operazioni militari ha affermato tramite un comunicato che si è trattato di "un malfunzionamento tecnico" e che "un'inchiesta è stata aperta per verificare quanto è avvenuto"
A Madain una bomba è esplosa vicino ad alcuni negozi provocando 3 morti e 8 feriti. Nella stessa località un ordigno ad un posto di blocco ha ucciso 2 soldati e ne ha feriti altri 5
"Una forza del commando operativo di Anbar - ha reso noto il ministero della Difesa iracheno- ha condotto attacchi contro le basi dell'Is a Albu Alwan, Albu Shajil e Hasbia nell'est, uccidendo 24 estremisti e ferendone altri 36, oltre ad aver distrutto 12 depositi di armi"
A renderlo noto è la polizia locale, le esplosioni sarebbero avvenuti a Mahmudiyah e Madain
Senza la denuncia di un deputato iracheno della comunità Shabak, Hanin al Kadu, nulla si sarebbe saputo
La Casa Bianca sta pensando anche a insediare una base nella provincia irachena di al-Anbar per riconquistare la città strategica di Ramadi
Aziz, 79 anni, è stato ministro degli esteri e vice premier durante la tirannia di Saddam. Fu condannato a morte dalla corte irachena nel 2010, ma la sentenza non era stata mai eseguita
La notizia è stata diffusa dal Comando Centrale Usa nella giornata di martedì. Alcune fonti parlano di 70 morti e tra loro dei civili. All’interno della fabbrica c’erano mezzi blindati, pick up, Humvee che dovevano essere trasformati in veicoli-bomba.
Il racconto del giovane Ahmed: "Ero sicuro di morire, di abbandonare genitori, fratelli, amici - ha dichiarato Ahmed - Hanno iniziato a frustarmi, a colpirmi con scariche elettriche per farmi confessare"
I migranti, provenienti dalla Siria, Pakistan, Iraq, Eritrea, Sudan, Nigeria, Mali, Gambia ed Etiopia e attualmente sono ospitati presso il Centro di primo soccorso ed accoglienza
Militari e forze di polizia sarebbero stati costretti ad un ritiro precipitoso e disordinato, dopo giorni di combattimenti. Gli Stati Uniti tuttavia rifiutano di confermare la caduta, replicando che la situazione “è ancora estremamente fluida”
Il Pentagono nega di aver bombardatp la moschea di Tal Afar, ma sono numerose le missioni contro le postazioni del Califfato dell'Isis in Siria e Iraq
La piccola, "traumatizzata, sia mentalmente che fisicamente", è stata messa in salvo dalla crudeltà dei terroristi da una Ong curda, ma adesso rischia di non sopravvivere al parto
Nelle sequenze, i miliziani fanno scempio di statue e bassorilievi a colpi di piccone e frese. Poi entra in azione un bulldozer e una carica sbriciola un sito. La notizia della distruzione dei siti di Nimrud era stata diffusa a inizio marzo
Lo stato islamico ha creato un ashtag #WewillBurnUSAgain (bruceremo ancora l'America) per una campagna mediatica contro l'occidente
Nei primi giorni l’offensiva è andata spedita ed ha permesso di circondare buona parte di Tikrit. Poi quando i governativi si sono avvicinati alla zona centrale la resistenza dell'Is è cresciuta
L'esecuzione delle reclute che volevano unirsi alle unità denominate "Mobilitazione popolare" è avvenuta a Hawaijah località a ovest del capoluogo Kirkuk, come hanno riferito funzionari della polizia ed una fonte ufficiale dell'intelligence
Saccheggiata l'antichissima città, vicino a Mosul dove, già una settimana fa avevano distrutto statue e reperti archeologici custoditi in un museo
L'offensiva lanciata dall'esercito iracheno è giunta al terzo giorno; sono già stati ripresi diversi villaggi e aree petrolifere. Bombardato un deposito con 40 missili di fabbricazione americana
Situata a 140 km a nord-ovest di Baghdad sul fiume Tigri, la cittadina si trova attualmente in mano all'Isis. All'operazione partecipano anche unità aeree e di artiglieria
Sono oltre 100 gli iracheni e 150 i cristiani rapiti nei due paesi dagli jihadisti: secondo l’Assyrian Human Rights Network, i miliziani dovrebbero diffondere un video messaggio in cui minacciano di uccidere gli ostaggi