Il versamento più oneroso ha riguardato le ritenute Irpef dei dipendenti e dei collaboratori che attraverso il sostituto di imposta saranno trasferite dalle imprese all’erario per un importo pari a 11 miliardi di euro
Nel mese di luglio è prevista un'altra scadenza fiscale: tra Irpef, addizionali, Ires, Irap e Iva, i contribuenti italiani dovranno versare all'erario 33,6 miliardi di euro
"Sul lavoro - prosegue il numero uno degli industriali - servono politiche attive che facilitino un migliore incontro tra domanda e offerta". Su questo, aggiunge, "attendiamo con fiducia la conclusione dell'iter della riforma"
"Per la prima volta - sottolinea il presidente del Consiglio - abbiamo previsto 18 miliardi di euro di tasse in meno. Sono tanti soldi, abbiamo capito che l'Italia non può continuare a chiedere sempre ai soliti di pagare". E su Genova: "Non sono andato per non fare passerella"
Sono 25 le scadenze fiscali che interesseranno la fine del 2014, in pratica una ogni due giorni
Il provvedimento è di 6 miliardi superiore rispetto alle indiscrezioni dei giorni scorsi. Diciotto i miliardi di euro di tagli alle tasse, quindici, invece, i miliardi ottenuti dalla spending review
L’accordo raggiunto nella maggioranza, a poche ore dall'arrivo del decreto in Aula al Senato per la conversione in legge, prevede di rinviare l’intervento alla prossima legge di stabilità. Sembra ormai scontato il ricorso alla fiducia
La bozza del dl Irpef prevede un bonus, per il 2014, da 620 euro fino a 24.500 euro. Questo è considerato come un "credito", un bonus, che verrà riconosciuto ai contribuenti per la riduzione dell'Irpef
Le strade alternative all'aumento (anche parziale) delle tasse, previste dal Movimento 5 stelle, si sono concretizzate in tre emendamenti, presentati oggi, che puntano alla riorganizzazione delle pensioni "d'oro" regionali e dell'Ars
"Il lavoro svolta, la svolta buona". Con questi slogan il presidente del consiglio, Matteo Renzi presenta alla stampa i suoi programmi economici dal Job Acts alla riduzione del cuneo fiscale, dal piano casa agli interventi edilizi nella scuola
La regione più "costosa" per i propri abitanti è il Lazio, con un costo di 1.287 euro all'anno, mente quella meno pretenziosa è la Calabria, 500 euro. A fare la differenza, soprattutto, le diverse aliquote