Secondo i suoi legali, sotto il torchio degli inquirenti, il presunto assassino della ragazzina di Bembrate Sopra ha risposto a tutte le domande, continuando a proclamarsi innocente
"Voglio dimostrare di essere innocente", ha detto ai suoi legali Massimo Bossetti accusato di essere l'assassino di Yara Gambirasio
Davanti agli inquirenti proverà a dimostrare di essere innocente. Contro di lui il Dna ritrovato sulle mutande della ragazzina ma si attende la perizia sui peli, sia umani che animali
"Abbiamo discreti argomenti per chiedere la scarcerazione - ha detto l'avvocato Claudio Salvagni - ma solo le ultime ore saranno decisive per le nostre valutazioni". Oltre questo non fanno sapere altro. Non vogliono in alcun modo compromettere la loro strategia difensiva
Una nuova perizia sarà depositata alla Procura di Bergamo: i nuovi indizi puntano sempre il dito contro Massimo Bossetti che continua a dichiararsi innocente, sostenuto dalla sua famiglia
Marita Comi potrebbe far visita in carcere al marito per un colloquio: sarebbe il primo faccia a faccia dopo l'arresto. E dopo aver saputo la verità: suo marito non è figlio di Giovanni Bossetti
Il gip di Bergamo ha deciso che Massimo Giuseppe Bossetti deve rimanere in carcere, pur non convalidando il fermo dell'uomo. Lo ha spiegato il legale di Bossetti, Silvia Gazzetti
Bossetti è stato sentito dal pubblico ministero Letizia Ruggeri che vuole provare a far cambiare la linea difensiva dell'uomo, chiusosi in un silenzio granitico. Dalla loro i pm hanno un altro dettaglio fondamentale, il verbale della moglie, Maria Comi: Bossetti non ha nessun alibi per la sera del delitto