Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri e i soccorritori del 118, ma per la vittima non c'è stato nulla da fare
Il magistrato dovrà decidere, solo dopo ulteriori analisi sul livello di alcol e droghe nel sangue, se iscrivere Giovanni Titone al registro degli indagati per omicidio colposo
Proseguono le indagini sull'incidente di mercoledì scorso sullo scorrimento veloce Palermo-Sciacca in cui sono morte 5 persone. Dopo aver scoperto che il conducente di una delle due auto, Giovanni Titone, 39 anni, sopravvissuto per miracolo, era risultato positivo ad alcol e droghe, gli inquirenti hanno deciso di effettuare ulteriori analisi
Possibile svolta nelle indagini: il trentanovenne in coma all'ospedale Villa Sofia di Palermo è risultato positivo ai test per alcol e stupefacenti. Quando la sua Ford Focus si è schiantata con la Fiat Punto dei due anziani coniugi morti insieme alla moglie, alla madre e al figlio, Giovanni Titone si trovava sotto l'effetto di cannabis