"Sono incazzato e sapete benissimo con chi", ha detto Giancarlo Galan, lasciando l'ospedale di Este. I suoi familiari lo descrivono come "imbestialito e incredulo". Il deputato aveva detto di avere una prognosi di 40 giorni, ma è stato dimesso subito dopo il voto alla Camera
"Il ricovero - si legge in una nota - si è reso necessario per procedere agli accertamenti e alla terapia connessi alle condizioni cliniche del paziente"
L'ex sindaco di Venezia, assente in aula al momento della decisione, ha appreso della decisione dal proprio legale Daniele Grasso. "Prenderemo le decisioni da assumere assieme al mio assistito - ha detto. - Ci sono comunque le condizioni per affrontare un processo"
"Il Presidente del Consiglio di Stato, Giorgio Giovannini, in relazione alla notizia di presunte illiceità avvenute presso il Consiglio di Stato relativamente ad alcuni procedimenti giurisdizionali"
"Noi lavoriamo nelle regole e le rispettiamo - aggiunge Squinzi - e chi non lo fa deve stare fuori da casa nostra", ma "dobbiamo ridurre seriamente i costi di funzionamento della burocrazia, cancellando tutto ciò che sottrae valore ed efficienza"
Il presidente del Consiglio sull'anticorruzione si gioca "la credibilità": il governo sta lavorando per una riforma della giustizia che tenga lontano i condannati dalla pubblica amministrazione. E Renzi assicura che tra i suoi c'è chi pagherà
A negare ogni accusa è il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, che è stato 45 minuti davanti al gip Alberto Scaramuzza per l'interrogatorio di garanzia dopo essere finito agli arresti domiciliari per una tangente da 560 mila euro datagli a favore della sua campagna elettorale del 2010 dal consorzio Venezia Nuova
L'ex governatore del Veneto dice di voler "fare luce su tutto" ma non vuole "farsi distruggere". Continuano le indagini sulla presunta tangentopoli per le dighe di Venezia
L’imprenditore Nicola Falconi passa una busta che secondo gli inquirenti contiene denaro, a Pio Savioli della cooperativa CoVeCo e consigliere del Consorzio Venezia Nuova, concessionario unico del Mose
Il governatore del Veneto aveva già revocato tutte le deleghe dell'assessore che all'indomani del suo arresto ha inviato un telegramma al protocollo della Regione presentando le sue dimissioni "irrevocabili"
Sarebbero state pagate delle tangenti sugli appalti del sistema di dighe mobili per la salvaguardia di Venezia: inviata al Senato la richiesta d'arresto del senatore di Forza Italia, ex governatore del Veneto. Sequestrati 40 milioni di euro