In futuro bisognerà valutare l'utilità di intensificare i trattamenti preventivi
In Italia sono oltre 10 milioni i fumatori, soprattutto giovani tra i 20 e i 35 anni
Negli ultimi 50 anni, si è registrata una riduzione media di sonno giornaliera di circa 1,5-2 ore ed è sempre più in aumento il numero di persone che soffrono di insonnia: oltre il 45% della popolazione soffre di insonnia acuta o transitoria
Uno studio americano ha dimostrato come la maggior parte degli under 45 non sa riconoscere i sintomi di un eventuale ictus
Fino a circa venti anni fa i pazienti colpiti da ictus restavano in convalescenza per la riabilitazione molti mesi prima di tornare tra le mura domestiche
L'incidenza mortale dell'ictus tra le donne è doppia rispetto al tumore mammario e si ritiene che una donna su 5 sarà colpita da un ictus nell'arco della vita, mentre questo rapporto per gli uomini è di 1 su 6
Questa tecnica consente di agire direttamente sul cervello con dei piccoli campi magnetici creati appositamente
La scoperta è di un gruppo di ricercatori italiani diretti da Tiziana Borsello dell'Istituto Mario Negri/Dipartimento di farmacologia dell'Università di Milano
Avere uno scopo nella vita riduce del 23% il tasso di mortalità per tutte le cause, e del 19% il rischio di ictus e infarto: lo rivela una ricerca della Mount Sinai School of Medicine, in cui viene evidenziato come i benefici del benessere psicologico abbiamo agirebbero anche sull’organismo
La teoria è stata elaborata da un team dell'Università di Milano Bicocca che ha fatto uno studio su 12 pazienti
Una ricerca, coordinata dagli esperti della Royal Holloway University of London, che ha coinvolto anche alcuni centri italiani, ha portato alla scoperta di un gene che protegge dall’ictus gli under 50
La World Stroke Organization ha deciso di dedicare la Giornata Mondiale dell’Ictus cerebrale alla necessità che si diffondano maggiori informazioni su prevenzione. Le Associazioni locali di A.L.I.Ce. saranno presenti sul territorio con numerose iniziative di sensibilizzazione in piazza
Che una mela al giorno togliesse il medico di torno lo sapevamo già, ma il famoso proverbio è stato confermato da uno studio effettuato dai ricercatori dell’Università di Oxford e pubblicato sul British Medical Journal
Uno studio condotto dalla University of Dundee, coordinato da Jacob George e pubblicato sul British Medical Journal, ha evidenziato come i medicinali di tipo effervescente potrebbero aumentare il rischio di infarto e ictus. La ragione? L'eccessiva quantità di sodio presente all'interno
L'ictus è attualmente la seconda causa di morte nel mondo occidentale, subito dopo le malattie cardiache. Secondo le ultime ricerche il tungsteno sarebbe il responsabile dell'aumento dei fattori di rischio per "gli adulti di domani" che rischiano maggiormente
PALERMO, 17 APRILE 2013 – Ictus, un nemico subdolo che si nasconde nelle abitudini di vita più moderne. Aprile è il mese della prevenzione dell’ictus cerebrale e i dati diffusi dall’ Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale sono chiari: il pericolo è dietro l’angolo ma uno stile di vita più corretto può evitare il peggio.