Il patron Antonino Pulvirenti, condannato in primo grado a 5 anni di inibizione e al pagamento di un'ammenda di 300mila euro, non ha dato seguito al reclamo
Dopo le pesanti condanne in primo grado le società sperano in una attenuazione della pena. In esame anche il filone d'indagine Dirty Soccer
Stesso provvedimento anche per l'ex ad del club etneo, Pablo Cosentino, e per i procuratori Piero di Luzio e Fernando Antonio Abbotti
"Due partite sono state pagate, Varese e Trapani: ma nonostante questo non mi pare ci siano coinvolgimenti dei giocatori - spiega Pulvirenti a proposito delle partite combinate - Quelle con Ternana e Latina sono state invece truffe. Questo metodo mi era stato proposto da Delli Carri"
Il campionato cadetto inizierà nel fine settimana in cui la Serie A si ferma per gli impegni della Nazionale. Lo ha deciso l'assemblea della Lega Serie B
I due hanno l'obbligo di firma 4 giorni a settimana in un ufficio della polizia di Stato e il divieto di espatrio, e per questo motivo gli sono stati ritirati i passaporti
I due incontri, denunciati per aver provocato flussi anomali di scommesse, andranno ad integrare l'esposto già presentato alla Procura di Busto Arsizio
Il procuratore federale elogia l'operato dei giudici siciliani: "Il loro lavoro ci consentirà di fare chiarezza sui nostri tesserati"
Finito nel calderone dell'inchiesta catanese, il patron della Lazio ha voluto sottolineare la sua estraneità alle accuse, in primis quella di aver "dato una mano" al club di Nino Pulvirenti in occasione di Catania-Avellino
La restituzione è avvenuta sabato scorso con la mediazione di un legale. L'ad degli etnei lascerà invece il club a partire dall'1 luglio
Intanto sia Pulvirenti che Delli Carri si difendono. L'avvocato del patron rossazzurro Giovanni Grasso attacca: "Ho individuato delle discrepanze coi capi di accusa. Non mi risulta, ad esempio, che ci siano prove sulla consegna dei soldi di Arbotti ai calciatori"
Gli investigatori stanno esaminando con attenzione le intercettazioni dei dirigenti etnei. Tra gli indagati, anche il nuovo ds del Napoli Giuntoli
Il patron etneo, al telefono col il suo braccio destro Pablo Cosentino, spiegava il motivo dell'ingaggio di Delli Carri nel ruolo di ds
Per "treno" i due intendevano i giocatori da avvicinare, con l'orario invece il numero della maglia con i quali i calciatori sarebbero scesi in campo