Per i magistrati romani che seguono il caso, il racconto del supertestimone è apparso attendibile
"Io da uomo a uomo, da padre a padre, gli chiedo di rispettare lq promessa e di incontrarci di nuovo a Roma", ha detto Claudio Regeni rivolgendosi al procuratore
C'erano più di 300 persone al sit in che si è svolto stasera in Piazza delle Erbe
Appartengono al dipartimento Sicurezza nazionale e all'ufficio dell'investigazione giudiziaria del Cairo
L'obiettivo è recuperare le registrazioni delle videocamere di sorveglianza della metropolitana della capitale egiziana
A denunciare la strumentalizzazione è la madre di Giulio, Paola Deffendi, che ha affidato a Facebook la sua protesta: "Ѐ un fatto gravissimo". Ma il Nazareno si difende
Ma Palazzo Chigi non conferma spiegando che durante i contatti tra l'amministrazione Usa e il governo italiano avvenuti nei mesi successivi all'omicidio di Regeni, non furono mai trasmessi elementi di fatto né tantomeno "prove esplosive"
La famiglia Regeni intanto critica il reinsediamento dell'ambasciatore italiano al Cairo rendendo nota la sua "indignazione per le modalità, la tempistica ed il contenuto della decisione del governo italiano di rimandare l'ambasciatore a Il Cairo"
Durante la conversazione, il ricercatore universitario propone al sindacalista un progetto di finanziamento di 10 mila sterline a favore delle iniziative degli ambulanti
Otre ad un ulteriore scambio di documenti di indagini, è previsto "il previsto incontro tra la famiglia Regeni" e la procura generale egiziana
Il nome del possibile imputato potrebbe essere quello del generale Khaled Shalabi, ex alto ufficiale della Sicurezza nazionale, poi a capo della polizia di Giza
É in programma un vertice fra i magistrati italiani e quelli egiziani per scoprire nuovi dettagli relativi alla vicenda
Il Capo dello Stato ha poi parlato di referendum costituzionale: "In queste settimane a proposito della data e del cosiddetto spacchettamento del referendum mi è parso di assistere a discussioni un po' surreali, quasi sulla scia della caccia ai Pokémon"
Il deputato Tarek al Kholi, segretario della commissione Esteri della Camera egiziana, ha parlato alla stampa confermando le intenzioni del Cairo di non fornire ai Pm italiani ulteriore materiale sull'inchiesta
"Le autorità egiziane si ostinano a negare qualsiasi coinvolgimento nella sparizione e uccisione di Giulio Regeni" dichiara l'Organizzazione
Da Roma partiranno un funzionario dello Sco e un ufficiale del Ros che hanno seguito l'inchiesta fin dal principio
Il dicastero ha poi inviato agli stessi media egiziani una seconda mail sottolineando che l'invio era dovuto ad un "errore tecnico"
Nuovo retroscena del caso del ricercatore ucciso in Egitto. I familiari di Giulio esprimono solidarietà e preoccupazione in un comunicato
Prima del ritrovamento del cadavere, la polizia aveva ipotizzato che il ragazzo fosse stato vittima di un incidente d'auto. In seguito emerse la pista della gang criminale
"L'assassinio di un ricercatore italiano ha costretto almeno uno di questi paesi, l'Italia, a riconsiderare la sua relazione con l'Egitto. È tempo che altre democrazie occidentali riconsiderino le proprie"
Incontrando in Parlamento esponenti politici, sindacati e organizzazioni non governative, il leader ha poi aggiunto: "Con l'assassinio Regeni noi egiziani abbiamo creato un problema"
Si tratta di una rivelazione importante, perché proprio a piazza Tahrir erano attivi gli agenti del generale Shalaby, l'uomo che ha fornito più di una versione sul ritrovamento del cadavere di Giulio