A Giugliano in Campania
L'indagine portò nel 2011 a un sequestro di beni accumulati dal boss tramite i suoi parenti e fedelissimi; oggi quei beni sono passati allo Stato
Il mezzo era condotto da un ventisettenne rumeno, residente ad Aversa (Caserta), con a bordo altri tre connazionali, un uomo e due donne
Presenti anche un incensurato 47enne del luogo considerato contiguo ai Mallardo, un 53enne napoletano e un 28enne ritenuti affiliati al clan Contini e due fratelli, di 57 e 54 anni, uno dei quali ritenuto affiliato di spicco del clan Tolomelli
Se il liquido avesse colpito il volto del bambino avrebbe fatto danni irreparabili. Non si sa se si sia trattato di un attacco mirato ma potrebbe anche essere stato un incidente