Il presidente della Repubblica al sito industriale ha ribadito: "Non dobbiamo ridurre gli sforzi nel campo delle politiche europee, bisogna indirizzare le energie dell'Europa sulla crescita industriale"
La visita del capo dello Stato a Catania è stata caratterizzata da alcune manifestazioni, pacifiche, di protesta da parte, per lo più di lavoratori il cui posto è in bilico
Continua la visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Catania. Dopo l'incontro di stamattina a Palazzo degli Elefanti, la visita nel capoluogo etneo è continuata all'inaugurazione dell'anno accademico 2013-2014
Agenda piena per il capo dello Stato, aperta in mattinata a Palazzo degli Elefanti per un incontro sul Distretto della Sicilia Sud Est. Interventi del sindaco Bianco che ha presentato il Distretto, del vice presidente nazionale di Confindustria Lo Bello, del manager internazionale Pistorio e del presidente dell’Anas Ciucci
Napolitano plaude al clima "di serena collaborazione istituzionale" e preme affinché "si arrivi al più presto a fare le riforme, portando il governo a terminare il suo mandato"
"Apprezzo il vostro impegno nel voler proseguire nell'interesse del Paese e nel far fronte alle sfide dell'Europa", ha concluso il Capo dello Stato
Alle 12 il conferimento dell'incarico da parte di Giorgio Napolitano. Renzi: "Ho accettato con riserva e ho assicurato che metteremo tutto l'impegno in questa difficile situazione". Attenzione alle riforme, a cominciare dalla legge elettorale
Il segretario del Pd, da ieri sera a Roma, sta lavorando alla formazione del suo governo: 18 ministri - e non 12 come era trapelato nelle prime ore - e un esecutivo marcatamente politico con qualche tecnico di riferimento che si occupi probabilmente delle materie più specialistiche
Renzi va allo stadio e la Fiorentina perde in casa. Napolitano, scaramantico, potrebbe ripensarci: "O guaglionciello porta male". Le tattiche, la staffetta tra Rivera e Mazzola e l'illusione di Di Pietro
Venerdì Grasso e Boldrini hanno lasciato il Quirinale senza rilasciare dichiarazioni. Il Presidente della Repubblica ha già incontrato il gruppo misto. Oggi toccherà a tutti i partiti ma M5S e Lega non incontreranno Napolitano. L'apertura a Renzi del presidente della commissione Ue Barroso
L'incontro tra Renzi e Letta è durato poco più di un'ora, ma ognuno è rimasto sulle sue posizioni. È quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi dopo il vertice. Conferenza stampa di Letta alle 18. Renzi: "Parlerò domani in direzione"
Dopo le rivelazioni del libro di Alan Friedman sull'ascesa di Monti a Palazzo Chigi, Forza Italia affianca i grillini nella richiesta di impeachment a Napolitano. Il presidente scrive al Corriere della Sera: "Fumo, solo fumo"
Il 20 febbraio la direzione Pd si riunirà per discutere della tenuta del governo. Prima sarà incardinato l'esame della riforma elettorale a Montecitorio. Il voto segreto sugli emendamenti stabilirà quanto regge l'accordo interno al Pd. E traccerà il destino dell'esecutivo Letta
Il leader del Pd non si è lasciato sfuggire l'occasione di affrontare, faccia a faccia, il premier Enrico Letta, che ha voluto partecipazione alla riunione del Parlamentino Democratico per chiedere frontalmente al segretario nazionale del suo partito una posizione netta
"Quando un capo politico sbaglia la linea, si dimette". Con queste parole il capodelegazione della Lega al Parlamento europeo, Lorenzo Fontana, si è rivolto a Giorgio Napolitano chiedendogli di abbandonare l'incarico
La Commissione Affari costituzionali boccia il Dl Enti locali, ma il Senato ribalta la decisione. Il Governo prepara un emendamento che prevede un rialzo tra lo 0,1 e lo 0,8 per mille complessivo dell'imposta sulla casa
A spingerla a scrivere al capo dello Stato è stato il volere manifestare "il disagio che noi giovani sentiamo fortemente per la crisi economica ed occupazionale che viviamo"
L'avvertimento del presidente Napolitano, critico nei confronti della gestione dei decreti ritenuti d'urgenza è servito a dare il via a una serie di mugugni tra gli insoddisfatti uomini del segretario. Il governo intanto si prepara alla fase due
Per il presidente Enrico Letta la conferenza stampa di fine anno con i giornalisti, è stata l'occasione per esprimere un concetto forte a cui tiene particolarmente: la svolta della politica che ha deciso di investire su un cambio generazionale
"Cambiare profondamente le condizioni delle carceri in Italia è un dovere morale". Lo ha scritto il presidente Giorgio Napolitano in un messaggio alla segretaria radicale Rita Bernardini
L'ex comico genovese riserva parole dure nei confronti del capo dello Stato, incapace, a suo dire, di fronteggiare la sordità dei partiti che non creano risposte efficaci alla crisi che sta generando crescenti tensioni
"Dal Quirinale non lo smuove nessuno. Il fatto che la Consulta abbia dichiarato incostituzionale il Porcellum - dice Grillo - e lui sia stato eletto due volte con il Porcellum e quindi sia un presidente incostituzionale al quadrato non lo turba"