Il fatto, che ricorda il disastro Germanwings, risale al gennaio 2015: il pilota aveva inviato un sms alla moglie minacciando di far schiantare il velivolo in caso di separazione
La centrale operativa del 118 ha inviato diverse ambulanze anche se tutti gli occupanti del velivolo sono usciti in tranquillità supportati dai vigili del fuoco e dal personale sanitario
Novantatré secondi prima dell'impatto, Lubitz tentò di cambiare la rotta del velivolo: una manovra manuale che però non riuscì, perché il pilota automatico restò attivo
Il co-pilota dell'Airbus, secondo il rapporto della Bea citato dalla Bild, provò la manovra di discesa a bassa quota, la stessa effettuata il 24 marzo scorso con cui provocò la morte di 150 persone
L'organismo che controlla l'aviazione civile statunitense aveva rilasciato il certificato medico al co-pilota, accusato di aver fatto schiantare l'aereo della Germanwings sulle Alpi francesi
La donna aveva detto alla compagnia aerea di essere parente di uno dei due insegnanti che accompagnavano gli studenti di una scuola tedesca; è stata smascherata dal padre della vittima
Dopo l'Airbus precipitato con 150 persone a bordo, in una settimana per ben due volte i velivoli della compagnia aerea tedesca sono stati costretti a scendere a terra
Lo ha riferito la Bea francese, secondo cui Lubitz ha usato il pilota automatico per far scendere l'aereo fino a un'altitudine di 100 piedi
La stessa Procura ha specificato che era aveva ricevuto la diagnosi prima di iniziare la carriera professionale di pilota, per questo motivo "era in terapia"
Le accuse per la compagnia tedesca potrebbero essere di “responsabilità illimitata”: secondo la Convenzione di Montreal inoltre, i parenti delle vittime hanno diritto a un risarcimento pari ad almeno 139mila dollari
Il copilota, il cui corpo sarebbe stato ritrovato sulle Alpi francesi, avrebbe anche avuto un deficit della vista del 30 per cento. Intanto sarebbe stato identificato il Dna di 78 vittime
Il racconto della ragazza, un'hostess della Germanwings, getta una luce ancor più sinistra sull'atto compiuto dal copilota dell'aereo schiantatosi sulle montagne del sud della Francia
Lufthansa ha messo a disposizione dei parenti delle vittime dell'Airbus schiantatosi in Francia fino a 50mila euro a passeggero come "prima risorsa finanziaria per superare questi mesi di difficoltà"
Segni della depressione del pilota sono stati rinvenuti dagli inquirenti della Procura di Dusseldorf durante la perquisizione della sua abitazione.
Andreas Gunter Lubitz, il co-pilota 28enne morto nella tragedia del volo Germanwings, voleva deliberatamente distruggere l’aereo, azionando il bottone che comanda la perdita di quota dopo essersi rifiutato di aprire la porta della cabina di pilotaggio.
Sono inquietanti i dati estratti dal Cockpit voice recorder della scatola nera: negli 8 minuti di silenzio, si sente qualcuno bussare alla porta della cabina di pilotaggio, "poi sempre più forte, sempre senza risposta”
La scatola nera recuperata è già a Parigi per la decrittazione. Nel centro più vicino al luogo del disastro sono arrivati i primi parenti delle 150 vittime. Allestita una cappella