Firenze
Stamattina si è svolta una manifestazione al Quirinale per chiedere la liberazione del giornalista e documentarista italiano da due settimane detenuto in Turchia, al confine con la Siria, senza una accusa precisa
Una delegazione del consolato italiano di Smirne si è recata nel centro di detenzione amministrativa di Mugla, sulla costa egea meridionale della Turchia
"Sto bene, non mi è stato torto un capello ma hanno sequestrato il mio cellulare e le mie cose, sebbene non mi venga contestato nessun reato", ha rassicurato il giornalista italiano
Del Grande si trovava nel Paese per scrivere il suo nuovo libro, sostenuto da 1342 "editori dal basso" grazie alla campagna crowd-funding "Un partigiano mi disse"