In appello, il sostituto procuratore della Procura generale distrettuale aveva chiesto 27 anni di reclusione e tre mesi di arresto
Schettino è rimasto nella sua casa di Meta di Sorrento ed è in contatto con i suoi legali, gli avvocati Saverio Senese e Donato Laino
"È stato Schettino che ha volontariamente portato la nave, di notte e a elevata velocità, così vicino alla costa - si legge nella sentenza di condanna - senza programmare adeguatamente la manovra ma improvvisando e navigando praticamente a vista"
Il giudice ha accolto il ricorso della compagnia che sosteneva la liceità e validità del licenziamento per giusta causa
L'ex capitano, in aula per le dichiarazioni spontanee prima della Camera di consiglio, si commuove, poi interrompe il suo discorso e viene abbracciato dai difensori
Per l’avvocato Donato Laino, “il pubblico ministero ha voluto mettere nell'angolo Schettino fin dall'inizio", mentre gli altri co-indagati "sono stati premiati" col patteggiamento.
Schettino ha accusato gli ufficiali di guardia a cui aveva affidato la rotta verso il Giglio prima del naufragio. Il comandante ha alzato la voce perdendo la calma mantenuta finora
È tornato in aula il comandante per sottoporsi all'interrogatorio nel processo sul naufragio della Costa Concordia in cui è imputato
Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro Giannini che in una nota ha scritto: "L'autonomia universitaria non può essere declinata in spregio alle famiglie delle vittime della tragedia della Concordia che rappresenta ancora una ferita aperta per questo Paese"
Mentre al Giglio la Concordia riemerge, nell'isola campana l'ex comandante si fa immortalare abbronzato e sorridente durante una festa in una villa privata di Fioro
Il 27 febbraio l'imputato per il naufragio della nave da crociera affondata il 13 gennaio del 2012 potrà prendere parte a un sopralluogo. Indagati Porcellacchia e Casella della Costa: sarebbero saliti sulla nave senza autorizzazione
All'Isola del Giglio le celebrazioni in commemorazione delle vittime del naufragio della nave Costa Concordia che vide morire 32 passeggeri a seguito della collisione con gli scogli
GROSSETO, 20 LUGLIO 2013 – Arrivano le prime condanne per il naufragio della Costa Concordia che costò la vita a 32 persone. Il giudice per le udienze preliminari Pietro Molino ha confermato i patteggiamenti per cinque indagati tutti accusati con Schettino di omicidio plurimo colposo e lesioni colpose.