La ricerca condotta per il programma Otto e mezzo ha evidenziato che il 63% degli italiani è d'accordo con la decadenza da senatore, ma la decisione del Senato per il 71% degli intervistati non segna l'uscita di scena del Cavaliere
Il premier sarà ricevuto dal presidente della Repubblica lunedì pomeriggio
Per il coordinatore del movimento fondato da Miccichè, queste dimissioni "sono la più alta lezione di lealtà che un uomo possa dare"
Il governo continua a lavorare sulla manovra, ma per andare avanti bisognerà scoprire in Parlamento se la scissione del Pdl ha messo a repentaglio la governabilità dello Stato
Il senatore di Ncd, Renato Schifani, e componente della Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai è intervenuto in relazione alle polemiche suscitate dalla presenza in questi ultimi giorni di esponenti di Nuovo Centrodestra
L'ex esponente di Alleanza nazionale comunica la sua adesione al neonato partito di Silvio Berlusconi, preoccupato dalle "derive centriste" che stanno travolgendo, a suo dire, il centrodestra
E Angelino Alfano finì come Fini. Non dice - quasi - mai nulla a caso Silvio Berlusconi. Ma, con tutta probabilità, il messaggio sotteso era un altro. Alfano, infatti farà il Fini, ma non il condottiero senza più trono e truppe che conosciamo ora, ma il capo di un partito diverso da Forza Italia, che resta pur sempre il numero due del Cavaliere. Ma ecco gli scenari possibili...
Il messaggio del leader storico del centrodestra è chiaro e non si presta a interpretazioni: "Chi non si riconosce più nei valori del nostro movimento è libero di andarsene"
In passato aveva già detto No a chiare lettere a quanti le chiedevano di scendere, al pari del padre, in campo per prendere in mano le sorti di Forza Italia 2.0. Tornato in auge, tuttavia, il nome della primogenita di Silvio Berlusconi, Marina si è trovata a dover sottolineare, ancora una volta, quasi infastidita, la sua scelta di non abbandonare la sua fortunata carriera imprenditoriale in luogo di un impegno in politica.
L’Italia che si sveglia, lunedì 28 ottobre, è quella che esce, politicamente parlando, da una settimana interlocutoria tanto quanto un’elezione. Già, perché, chiunque prenderà il posto di Enrico Letta, sarà venuto fuori da questa settimana così travagliata di riunioni, incontri, direzioni, Leopolde e quant’altro. E intanto il Capo dello Stato chiede in fretta una legge elettorale
Il terremoto del centrodestra sposta il suo epicentro in Sicilia: i big Alfano e Schifani non entreranno nel partito e la guida sembra destinata al leader di Grande Sud, pronto a sacrificare il suo progetto per tornare con Berlusconi
Adesso è veramente ufficiale. L'ufficio di presidenza del partito guidato da Silvio Berlusconi ha deciso all'unanimità di ritornare alla vecchia denominazione. Azzerati tutti i ruoli all'interno del partito, compreso quello di Alfano. Questa decisione darà sicuramente il via a una diaspora di iscritti e soprattutto certifica una spaccatura ormai evidente
Il giorno del ritorno di Forza Italia come partito ufficiale potrebbe coincidere con il giorno della grande spaccatura nel centrodestra italiano: chi starà con Berlusconi? L'incognita Alfano potrebbe toccare anche altri nomi illustri del partito, da Schifani a Formigoni