L'inglese della Mercedes ha meritatamente conquistato la pole position nel Gp d'Australia (la quarta nella sua carriera) con il crono sorprendente di 1:26.327, ben sei decimi in meno del compagno di scuderia Nico Rosberg (1'26''921) che ha chiuso al secondo posto
Nico Rosberg vola nelle prime e nelle seconde libere del Gp di Australia a Melburne, primo appuntamento stagionale di Formula 1. Buone risposte anche dalla Ferrari che porta a casa un terzo e un quinto tempo
Si vocifera anche di un possibile indennizzo in favore di van der Garde, ma le casse del team elvetico non consentono grossi esborsi. Il rischio è quello del crollo totale
Il pilota olandese aveva presentato ricorso contro la scuderia svizzera per essere stato estromesso dal team la fine della scorsa stagione nonostante il contratto prevedesse una clausola che lo designava come primo pilota per il Mondiale del 2015
Ad Alonso è stata diagnosticata un'amnesia retrograda dovuta ad una forte commozione celebrale. Per decretare la totale guarigione e la possibilità di tornare alle corse, sarà necessario superare dei test medici
"La macchina c'è, i piloti sono gasatissimi. Credo che il Mondiale sia una cosa dovuta: per i tifosi della Ferrari, la sua storia e chi lavora in azienda"
Le condizioni di salute non preoccupano più, ma Alonso non prenderà comunque parte all'ultima sessione di test prestagionali in programma sempre a Montmelò dal 26 febbraio al 1 marzo
"E' troppo presto per sbilanciarsi sul valore reale di questa monoposto - ha detto Vettel - soprattutto considerando il fatto che non si possono fare paragoni con le altre squadre, impegnate in programmi diversi. Direi però che c'è una buona base su cui lavorare"
È la prima vettura nata dopo l'arrivo di Sergio Marchionne alla guida della Rossa e dell'ex campione del mondo Sebastian Vettel alla scuderia di Maranello
"In queste settimane ho assistito però ad esternazioni reiterate - ha detto Montezemolo - gratuite ed in alcuni casi non rispondenti alla realtà dei fatti. Non intendo raccogliere tali provocazioni"
Per il presidente del Cavallino le responsabilità appartengono alla passata gestione: “Abbiamo trovato una situazione difficilissima. Siamo partiti indietro per colpa di scelte fatte da altre persone. Scelte che io non necessariamente condivido"
Per la prima volta saranno 21 gare le gare che si svolgeranno da marzo a novembre e che vedranno l'ingresso di alcune novità. Tra le varie spicca la safety car virtuale che ridurrà la velocità dei piloti in pista senza l'ingresso della macchina di sicurezza e l'assenza dei doppi punti
Il manager 57enne proviene da Philip Morris dove è entrato nel 1997 dopo una carriera ventennale in Italia e all'estero dedicata al marketing ed alle attività promozionali. Marchionne è soddisfatto: "Avevamo bisogno di un uomo con il suo profilo professionale"
Il pilota inglese non sbaglia la gara più importante del Mondiale guadagnandosi il secondo titolo iridato in carriera (2008-2014). Gara deludente per Rosberg tradito dalla sua monoposto, il tedesco è comunque il vice campione
Una pole che vale oro per il pilota tedesco della Mercedes che dovrà sperare in un passo falso del compagno di scuderia Hamilton al quale basterà chiudere al secondo posto per vincere il Mondiale
"Quando ero un ragazzino, Michael Schumacher sulla Rossa era il mio più grande idolo - dichiara l'ex pilota della Red Bull - ora per me è un enorme onore avere la possibilità di guidare una Ferrari"
Lo spagnolo lascerà la squadra alla conclusione di questo campionato, al termine di un quinquennio che ad oggi lo ha visto conquistare 1186 punti, 44 podi e 11 vittorie: "Senza ombra di dubbio, di questi ultimi cinque anni porto con me alcuni dei ricordi più belli della mia carriera"
I genitori del pilota francese della Marussia spiegano: "Jules non è più nello stato di coma artificiale, in cui era stato posto subito dopo l'incidente, ma è ancora privo di coscienza. Respira autonomamente e i suoi segni vitali sono stabili, anche se la sua condizione è ancora considerata critica"
Per il pilota tedesco ci sono anche delle ombre: "È un passo verso l'ignoto e quindi un rischio. Ma so di aver preso la decisione giusta anche se alla Red Bull conoscevo il team, le persone, i punti deboli e quelli di forza"
Un successo importante che consente al pilota tedesco di giocarsi il tutto per tutto nell'ultima tappa del Mondiale. Quarto Button, poi: Vettel, Alonso, Raikkonen, Hulkemberg, Magnussen e Bottas. Si deciderà tutto il 23 novembre ad Abu Dhabi
Rosberg si prende la pole del Gran Premio del Brasile, penultimo appuntamento di un Mondiale di Formula ancora apertissimo. Ancora male le Ferrari, Raikk0nen solo decimo
Nelle libere del GP del Brasile, a 25’ dalla fine della seconda sessione, la monoposto dello spagnolo è andata a fuoco costringendo lo stesso Alonso ad intervenire con l'estintore