Unanime la condanna da parte delle prime due cariche dello stato francese. Landini (FIOM), invece, difende i lavoratori
Se si tratti di un addio definitivo o di un arrivederci è presto per dirlo, mentre è certo che il giornalista sta già guardando a Rai e Sky come possibili futuri interlocutori
Gli altri tre sindacati (Fim, Uilm e Ugl) accusano però la Fiom di puntare alla divisione e di non fare l'interesse dei lavoratori: "Invitiamo i colleghi della Fiom a non intraprendere discussioni solitarie"
Landini respinge le accuse di Renzi secondo cui in base ai suoi attacchi alle politiche del governo sul lavoro ci sarebbero le sue ambizioni di lanciarsi nella politica
L'agitazione è stata indetta da Fim, Fiom e Uilm per chiedere certezze sul futuro occupazionale dei 160 addetti dello stabilimento, che a Carini si occupa di revamping di materiale rotabile
"Ripresa - spiega il sindacalista - vuol dire creare posti di lavoro, vuol diire che i giovani non devono andare via da questo Paese ma poter lavorare qui"
Feriti due sindacalisti e tre lavoratori che sono stati trasportati in ospedale. I sindacati chiedono che il Governo riferisca su quanto è successo. "Oggi - ha detto Landini - non abbiamo avuto delle scuse, mentre invece sarebbero utili, il governo ce le deve"
L'uomo è stato travolto da un muletto durante una fase di lavorazione nel parco rottami dell'azienda. La vittima era un ex dipendente della Valbruna che in seguito aveva continuato a collaborare
Giorgio Cremaschi, storico esponente della Fiom, ha fatto irruzione in sala insieme a una decina di altri esponenti della categoria
Lo rendono noto Fim, Fiom, Uglm e Uilm spiegando che l'iniziativa ha come scopo quello di "sensibilizzare, ancora una volta, le istituzioni regionali e territoriali"
Grande assente il segretario del sindacato Landini. Al Comune invece c'era il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ha detto di voler spostare la vertenza dal Mise "alla presidenza del Consiglio". Ma per i sindacati il futuro dei lavoratori si vede già da "domani durante l'incontro al dicastero"
Il prossimo incontro a Roma sarà il 28 giugno: i sindacati promettono lotta contro i possibili esuberi. Fim, Fiom e Uilm hanno problamato 16 ore di sciopero. La Cgil si scaglia contro il governo Crocetta
Protestano da mercoledì circa mille operai della Fiat di Termini Imerese e dell'indotto che oggi si sono dati appuntamento davanti alla Prefettura di Palermo, in via Cavour
Due mesi fa Regione siciliana e Comune di Palermo hanno deciso il finanziamento di un bacino galleggiante, ma ancora l'opera non è stata iniziata
Il documento sarà esaminato dall'assessore alle Attività produttive Linda Vancheri e in raccordo con i sindacati sarà poi inviato a Palazzo Chigi per scongiurare la dismissione dell'azienda
Fim, Fiom e Uilm il 18 ottobre hanno organizzato un'assemblea aperta ai rappresentanti delle istituzioni per spiegare quali sono le reali condizioni della fabbrica
PALERMO, 4 LUGLIO 2013 – Temono di non potere più usufruire degli ammortizzatori sociali le centinaia di lavoratori, gran parte dei quali sono dell’indotto ex Fiat e Fincantieri, che si sono riuniti questa mattina davanti alla prefettura di Palermo, con il segretario generale della Fiom Cgil, Maurizio Landini.
PALERMO, 29 GIUGNO 2013 – No a un Prusst in conflitto con l’attività produttiva del Cantiere navale di Palermo. Questa l’indicazione emersa nel corso di un incontro tra Amministrazione comunale e sindacati per il rilancio dei cantieri.
PALERMO, 28 GIUGNO 2013 – Giorni decisivi nella lenta e inesorabile agonia della Keller di Palermo, azienda di produzione e manutenzione di treni chiusa da due anni e in mano ai Commissari liquidatori.
TERMINI IMERESE, 19 GIUGNO 2013 – Nessuna divisione fra i sindacati nella delicata e complessa vertenza dell’ex Fiat di Termini Imerese e dell’indotto.
PALERMO, 7 MAGGIO 2013 – Sono 196 dipendenti e dal 6 agosto resteranno senza lavoro. L’ultimo atto di una lunga e controversa vicenda durata quasi un quarto di secolo e che ha segnato il declino dell’industria ferroviaria palermitana.
PALERMO, 23 APRILE 2013 – “Termini Imerese deve tornare a essere una questione nazionale, è una vicenda che non può essere scaricata sui lavoratori, nè può essere solo una questione regionale”.