"Soltanto la via della collaborazione e del dialogo permette di superare i contrasti e di promuovere il mutuo interesse nella comunità internazionale", ha detto il presidente Sergio Mattarella
Conte si è recato con la scorta alla volta delle celebrazioni: "Non fatemi i complimenti adesso, non ho fatto ancora nulla. Spero che me li possiate fare dopo"
"I valori che ci hanno unito il 2 giugno del 1946 continuano a guidarci per realizzare lo stesso desiderio dei nostri padri: dare alle future generazioni un'Italia in pace, prospera e solidale", ha scritto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Il Capo dello Stato, tra gli applausi della gente durante il suo tragitto a bordo della Flaminia scoperta, ha dato il via alla tradizionale sfilata delle Forze Armate, aperta dalla banda dei Carabinieri
Scattano le polemiche, c'è chi sostiene che quella di Renzi sia una fuga all'indomani del risultato elettorale. Orfini smentisce
La tradizione prima di tutto: se al Quirinale si è deciso di tenere le porte chiuse, ai Fori Imperiali le bande delle Forza armate sfilano e suonano per la prima volta sotto gli occhi di Matteo Renzi. E il presidente della Repubblica fa della cerimonia all'altare della Patria il cuore di questa festa
In seguito alla caduta del fascismo, il 2 e il 3 giugno 1946 si tenne il referendum istituzionale indetto a suffragio universale per stabilire quale forma di governo volessero gli italiani tra monarchia o repubblica
Il presidente della Repubblica in televisione prova a infondere fiducia "sapendo che è la fiducia nel futuro la condizione essenziale per ritornare a crescere e progredire"
Il presidente Napolitano invita i prefetti a usare "fermezza contro ogni violenza con senso di responsabilità e un'equilibrata gestione delle situazioni di crisi"
La tradizionale rassegna militare però si farà: per il secondo anno di fila, il presidente della Repubblica invoca le ragioni "della crisi"
PALERMO, 2 GIUGNO 2013 – Il 2 giugno del 1946, con il referendum istituzionale, gli Italiani sceglievano la forma di Stato in cui più si riconoscevano: via la Monarchia, era l’ora della Repubblica. Un giorno, che ogni anno da allora, festeggiamo, perchè fu un nuovo inizio per la storia italiana e rappresenta per le donne […]