Vantaggio del Centro e del Nord Italia. Tra le famiglie, forte divario digitale da ricondurre a fattori generazionali e culturali
È quanto emerge dalle elaborazioni condotte da CER per Confesercenti
L'incidenza delle famiglie in povertà assoluta si conferma notevolmente superiore nel Mezzogiorno
Mentre il leader della Lega intende estendere la misura anche alle famiglie, il M5S è prudente: "Non facciamo promesse alla Berlusconi", dice Luigi Di Maio
Aumentano le collaborazioni con l'estero, le organizzazioni malavitose si adattano ai tempi e alle zone, puntando sempre di più su imprenditorialità e condizionamento di scelte politiche
Per il leader di Ncd "la famiglia è una, composta da un uomo e da una donna e non mi sento vintage perché penso che un bambino abbia bisogno di un papà e di una mamma, ma credo nella tolleranza"
Tutto ha avuto inizio a Roma, quando a iscrizioni già avvenute il Comune ha giocato un "brutto scherzo" ai genitori. Adesso in tutta Italia le famiglie chiedono al governo Renzi di schierarsi dalla loro parte
Papa Bergoglio aveva già annunciato che voleva apertura verso le famiglie e sul tema dei divorziati. Oggi invita la Chiesa ad adattarsi ai tempi
Il vicepremier affronta i temi "caldi" del dibattito politico: dalla riforma del lavoro alle proteste dei sindacati di polizia. "Se ci sarà un'estensione del bonus degli 80 euro - dice - dovrà andare a favore delle famiglie"
Le banche non erogano più prestiti: negli ultimi due anni sono stati concessi circa 100 miliardi di euro in meno. L'indice del rischio usura è altissimo in Campania e in Calabria
Le province lombarde sono le più indebitata: a Monza e Milano la cifra di aggira intorno ai 27 mila euro. All'ultimo posto invece una siciliana, Enna
PALERMO, 10 LUGLIO 2013 – I siciliani spendono meno in alimentari, farmaci, visite mediche e cura della salute e si danno ad alcol, sigarette e anche alla droga. È il dato singolare che emerge dal rapporto congiunturale della Fondazione Res, l’Istituto di ricerche su Economia e Società in Sicilia, presentato ieri.
ROMA, 19 MAGGIO 2013 – L’aumento dell’Iva, che dal 1° luglio passerà dal 21% al 22%, sarà una stangata per le famiglie e le aziende.