Lo studio dell'associazione degli avvocati matrimonialisti sull'infedeltà
Un piccolo animaletto celeste aiuta l'utente a difendersi dai curiosi indesiderati. Può anche rimuovere le vecchie app e cambiare il pubblico dei post
Ci risiamo: il social network più amato di sempre non si apre. E gli utenti assaltano Twitter per lamentarsi
Il leader del M5S torna ad attaccare Renzi sul suo blog con un post dal titolo "Autunno da incubo, #tassadopotassa" un hashtag che riprende e schernisce quello lanciato da Renzi #passodopopasso, sulle prossime tappe fissate dal governo
Il colosso di Menlo Park ha apportato delle modifiche all'algoritmo che decide cosa mostrare nel News Feed: l'obbiettivo è quello di eliminare i contenuti che non danno il contenuto offerto
Leoluca Orlando, che nomina i colleghi di Milano, Roma Napoli e Torino, Giuliano Pisapia, Ignazio Marino, Luigi De Magistris e Piero Fassino, invitandoli a imitarlo. Magari con un po' d'acqua in più
Il cantautore, pubblicando il suo video in cui si getta addosso un secchio d'acqua gelata, ha scatenato una serie di polemiche scaturite dalla sua nomination allo scrittore recentemente scomparso Giorgio Faletti
Il motore di ricerca più utilizzato al mondo potrebbe lanciare dei siti creati apposta per i piccolissimi, controllati direttamente dai genitori. Ma è già polemica sulla privacy
Dopo il mese "di prova" negli Stati Uniti, Mentions arriva in Italia e in altri quaranta paesi. Sarà l'app dei vip
Facebook sta riscontrando alcuni malfunzionamenti in queste ore. Non è dato sapere quando il verrà ripristinato
Meryem Ali, il nome della "vittima", ha chiesto più volte al social network di rimuovere il profilo e le immagini in questione, senza ricevere però alcuna risposta
L'aggressività della Laura nazionale è dovuta da giorni di attacchi per il video di lei in accappatoio a Lima, con un piccolo scivolone: il tessuto si sposta e mostra le parti intime
La app è disponibile per smartphone con sistema operativo Android ma il servizio è accessibile anche tramite la app di Facebook e sul sito Internet.org. Il sogno di Zuckerberg è di connettere i 5 miliardi di persone che non conoscono il web
Facebook introduce la funzione “Save”, che permette appunto di salvare i post che vediamo nel News Feed per riguardarli successivamente tramite un’apposita sezione
Tramite un post sul blog ufficiale, il colosso di Zuckerberg informa dell'avvio della sperimentazione della funzione, attualmente disponibile soltanto per le piccole e medie aziende degli Stati Uniti
Le preoccupazioni più grandi sono quelle per il trattamento dei dati degli utenti: il servizio di messaggistica istantanea infatti accede automaticamente alle rubriche telefoniche, cosa che Facebook finora non può fare. E in più l'unione delle due società potrebbe essere letale per i concorrenti
Il Wall Street Journal, che ha lanciato la notizia, sottolinea l'invio di un questionario ai concorrenti del servizio di social messaging, quali Telegram, Line e WeChat, nel quale vengono chieste specifiche informazioni per stabilire l’impatto della fusione sulla concorrenza
Con la compiacenza di due medici, il finto malato è riuscito a passare al mare ben tre estati, pur recependo lo stipendio del suo lavoro milanese. Il vigile adesso è stato condannato a un anno e mezzo di carcere e 800 euro di multa
Le ragazze e il cliente si erano conosciuti sul social network per poi proseguire la discussione in una chat per chi pratica sesso estremo e feticisti. Proprio qui i tre si sarebbero scambiati i numeri di cellulare per stabilire i dettagli dell'incontro
Facebook aveva introdotto gli spot video da 15 secondi lo scorso marzo, Secondo EMarketer Facebook potrà catturarwe il 22 per cento dei 31,5 miliardi di dollari del mercato pubblicitario nel 2014
Il celebre social network si è ritrovato nella bufera per un test effettuato tra l'11 e il 18 giugno 2012, in collaborazione con due università statunitensi, in cui ha cambiato il tipo di post mostrati nella home per verificare se l'umore degli utenti venisse modificato
La pubblicazione dei dati su genere ed etnia potrebbero rivelarsi un boomerang per la società di Palo Alto: per il più diffuso social network del mondo, lavorano soprattutto uomini. Solo il 6% di questi però è di colore nero o di origini asiatiche
Il social network ha smesso di funzionare per circa un'ora intorno alle 10 del mattino. Nessuna comunicazione ufficiale da parte della società di Marck Zuckerberg
