La famiglia di Emanuela Orlandi ha chiesto al Vaticano di riaprire una tomba sospetta che potrebbe contenere risposte relative alla scomparsa della quindicenne nel 1983
I nuovi frammenti potrebbero essere utili per l'identificazione delle ossa trovate la scorsa settimana
Le ossa potrebbero infatti appartenere alla moglie del custode, scomparsa negli anni Sessanta in circostanze mai chiarite, intanto si attendono i risultati degli esami del Dna
Gli investigatori sperano, tramite le analisi del Dna, di poter dare una svolta alle indagini sul caso di Emanuela Orlandi, la 15enne sparita nel 1983
Secondo Fittipaldi, per 14 anni il Vaticano avrebbe pagato 'rette, vitto e alloggio', 'spese mediche', 'spostamenti'. Almeno fino al 1997, quando l'ultima voce parla di un ultimo trasferimento in Vaticano e il disbrigo delle pratiche finali
La sesta sezione penale ha infatti giudicato inammissibile il ricorso della famiglia contro l'archiviazione dell'indagine della procura di Roma
Le giovani scomparvero il 22 giugno ed il 7 maggio 1983. L'inchiesta vedeva sei indagati per concorso in omicidio e sequestro di persona