"Nonostante alcuni segnali positivi, i dati congiunturali descrivono complessivamente una fase di debolezza dell'economia italiana". Lo scrive l'Istat nella Nota sull'andamento della crescita riferita al mese di marzo
"Sono leggermente preoccupato per il fatto che l'economia italiana continua a regredire", ha detto il presidente della Commissione Ue
Secondo il vicepremier, quello di Bruxelles è un "attacco pregiudiziale, perché qualcuno vuole comprare le aziende italiane a basso costo"
Il commissario europeo agli affari Economici si auspica che la "formazione di un nuovo governo stabile permetterà all'Italia di confermare il suo impegno europeo e la sua posizione nel cuore d'Europa"
"Il clima di fiducia dei consumatori ha segnato la seconda flessione consecutiva, mentre le aspettative delle imprese sono in miglioramento, attestandosi tuttavia sui livelli dello scorso giugno"
I nuovi dati sul prodotto interno lordo italiano segnalano, nel secondo trimestre 2016, un dato invariato rispetto al trimestre precedente
Il calo complessivo dei prezzi al consumo si attesta infatti allo 0,1% su base annua (lo scorso mese si attestava allo 0,4%)
"In Italia le imprese manifatturiere - sottolinea l'Istat - hanno registrato una diminuzione dei livelli di attività mentre le tendenze deflazionistiche si sono attenuate"
Per quanto riguarda il tasso di disoccupazione si registra un sensibile aumento tra gli uomini (+2,0%) a fronte di un lieve calo tra le donne
Il periodo di rilevazione (la prima metà del mese), che non tiene ancora conto dell'attentato di Nizza, ma considera già le reazioni al referendum sulla Brexit.
Rispetto a maggio 2015, il valore delle vendite al dettaglio diminuisce sia nelle imprese che operano nella grande distribuzione sia in quelle operanti su piccole superfici: rispettivamente -1,7% e -1%
Tanti i punti trattati dal bollettino economico di Palazzo Koch, che cita anche le previsioni del Pil, l'incidenza della Brexit, l'occupazione e la situazione delle banche commerciali
Nonostante un Pil in rialzo in diversi settori dell'economia italiana, peggiorano anche le attese sulla situazione economica del Paese
Al mezzogiorno è il primo segno positivo in 7 anni. Le rilevazioni effettuate segnalano come la ripresa ci sia stata in tutte le macrozone della nostra penisola
Secondo i rilevamenti effettuati dalla Banca d'Italia, la crescita del Pil nostrano risente della debolezza dello scenario internazionale, che riflette soprattutto il rallentamento delle economie emergenti
A livello globale, l'andamento è "troppo lento" ormai "da troppo tempo". "Restano significativi rischi al ribasso", fra i quali quello di scivolare in una "stagnazione secolare"
I giovani in cerca di lavoro sono ben 710 mila, senza contare chi ancora studia e non cerca un'occupazione: il tasso di disoccupazione è pari al 12,3%. Padoan illustra il Def: "Nel 2015 il Pil aumenterà"
Per Confindustria il rilancio dell'economia del Paese dovrebbe partire da "un rilancio degli investimenti", con l'edilizia che "deve essere incentivata". "Serve un progetto per questo Paese - ha aggiunto - una volta per tutte dobbiamo pensare chi vogliamo essere, cosa vogliamo diventare"
Rimane appena positivo il dato rilevato su base annua, ma la ripresa economica non sembra ancora essere entrata in una fase di crescita
Le basi per la ripartenza ci sono: il presidente del Consiglio ribadisce che il governo ha terreno fertile per lavorare e che la ripresa dell'economia è vicina
Troppo ottimismo nell'aria, secondo il presidente degli industriali: "Vediamo cosa succederà nei prossimi mesi, soprattutto credo che la ripresa ce la dobbiamo conquistare come paese facendo le riforme"
Il presidente del Consiglio parla con serenità alla cena di gala organizzata dal quotidiano tedesco Suddeutsche Zeitung. L'unica preoccupazione? Che Grillo possa raggiungere il 51% dei voti