Lavoro precario e la mancanza di occupazione stabile costituiscono i motivi fondamentali alla base del fenomeno
Il dato emerge da un report sulla mobilità dei giovani italiani tra i 20 e i 34 anni, elaborato dall'Eurostat, l'Ufficio Statistico dell'Unione Europea
Francesco si rivolge a 300 giovani durante il Presinodo dei vescovi e punta l'attenzione sul lavoro: "Mendicate occupazioni che non vi garantiscono un domani"
A novembre in sostanza cresce l'occupazione e la disoccupazione, mentre diminuiscono in modo rilevante gli inattivi tra i 15 e i 64 anni
"Buone notizie su crescita, contratti stabili, riduzione sofferenze bancarie. Possiamo fare di più. Fiducia negli italiani e impegno su lavoro", ha scritto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni su Twitter
Il valore della disoccupazione si riporta così ai livelli del febbraio scorso. Cala la disoccupazione giovanile, che passa dal 38,3% al 37,1%
La disoccupazione giovanile è infatti salita al 39,2%, in aumento di 2 punti percentuali rispetto al mese precedente
Per quanto riguarda il tasso di disoccupazione si registra un sensibile aumento tra gli uomini (+2,0%) a fronte di un lieve calo tra le donne
L'aumento riguarda sia i dipendenti (+42 mila i permanenti e +34 mila quelli a termine) sia gli indipendenti (+14 mila)
Su base annua, a febbraio 2016 ci sono 96mila occupati e 238mila dipendenti a tempo indeterminato in più rispetto a dodici mesi prima. Poletti: "La tendenza nel medio periodo resta positiva"
L'Italia distanzia quasi tutti i partner europei nel clima di fiducia dei consumatori e non va male neanche in quello delle imprese, ma nel mercato del lavoro è in difficoltà rispetto agli altri
Inoltre, sempre nel terzo trimestre dell'anno, il numero degli occupati aumenta di 247mila unità (+1,1%) rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso
Per quanto riguarda la disoccupazione si tratta del dato più basso dal 2013. In un mese ci sono 14 mila ragazzi tra i 15 e i 24 anni in meno che cercano un'occupazione
Ad agosto il tasso di disoccupazione giovanile è pari al 40,7%, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente
Anche l'Europa sorride: il tasso di disoccupazione a maggio si attesta all'11,1%, stabile rispetto al mese precedente, e in calo rispetto al 2014, quando era all'11,6%
Buone notizie anche sul fronte del tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) che diminuisce ad aprile di 1,6 punti rispetto a marzo attestandosi al 40,9%
Anche il tasso di disoccupazione generale torna a salire a marzo: cresce di 0,2 punti percentuali (da febbraio) al 13%. La risalita arriva dopo i cali registrati a dicembre e a gennaio e la lieve crescita a febbraio
Sale il tasso di disoccupazione giovanile (43,7%), che tocca il livello più alto dall'inizio delle serie storiche. Complessivamente, i disoccupati sono 3 milioni 153 mila a giugno. Chi cerca un lavoro aumenta però dello 0,8% su base annua
"Se non trovano lavoro i giovani, l'Italia è finita", ha detto il capo dello Stato, mentre il Pontefice ha sottolineato: "Quanto male fa ai bisognosi l'indifferenza umana"
Il dato generale della disoccupazione nel nostro Paese cresce a marzo e si attesta intorno al 12,7%. In aumento rispetto al 12% di febbraio. Numeri in controtendenza rispetto all'Eurozona dove il tasso è fermo all'11,8%. Il dato invece scende al 10,5 % nell'area dell'Ue a 28 paesi
I dati di marzo dell’Istat dipingono un aumento dei disoccupati rispetto al 2013 di 0,7 punti percentuali, mentre i giovani in cerca di lavoro sono arrivati a 683 mila
Rispetto al mese di novembre 2012 si registra un aumento della disoccupazione di 1,4 punti percentuali, in netto aumento anche la disoccupazione giovanile che segna un'ulteriore aumento toccando il 41,6 per cento