L'esplosivo tweet del deputato regionale contribuisce a rendere ulteriormente incandescente l'atmosfera all'interno del Pd nel giorno in cui vengono decise le candidature per le Europee
Parte la direzione nazionale in cui si approverà l'elenco dei 73 candidati alle europee del 25 maggio. Renzi ricorda che parte la campagna elettorale per le regionali (in Piemonte) e per le amministrative: "Dobbiamo ben comunicare i risultati del governo"
Lo scontro in atto all’interno dei Dem dell’Isola forse si placherà o avrà un punto di svolta quando il premier farà distribuire ai componenti della direzione nazionale la lista con i candidati alle europee
A difendere Raciti sono rimasti soltanto i deputati regionali riconducibili all'area Cuperlo. Ma, a quanto si apprende, a questi potrebbero unirsi anche alcuni "malpancisti" delle aree Renzi e Dem
Domani pomeriggio la direzione nazionale del Pd approverà l'elenco dei 73 candidati alle europee. La lista è in corso di definizione ma Renzi non ha dubbi su alcuni nomi chiave
In direzione Pd, il segretario-premier Matteo Renzi lancia la sfida alla minoranza del partito: "Sono desideroso di vedere come il Pd collaborerà sul disegno di legge delega". E per le europee annuncia una nuova seduta della direzione per definire le candidature
Un'assemblea che si prospetta molto concitata vista la delicatezza degli argomenti sul tavolo: su tutti la riforma del Senato e del Titolo quinto della Costituzione. Ma è sul Piano lavoro che si attendono gli scontri più aspri
Il ritorno di Enrico Letta a Montecitorio segna la definitiva frattura con il Pd: l'ex premier, infatti, non si è seduto fra i banchi del Partito Democratico. Per lui si profila un incarico prestigioso in un centro di studi di Parigi. Prima del salto al Parlamento europeo
Matteo Renzi si prepara ad entrare a palazzo Chigi: tra sabato e domenica riceverà il mandato. Il segretario Pd cerca sostegno fra gli alleati. Alfano avverte: "Non siamo disponibili ad un governo politico che abbia connotati di sinistra"
Si è conclusa dopo meno di tre ore di dibattito la direzione del Pd che ha sancito la fine del governo Letta. Con l'approvazione della relazione del segretario Renzi che ha ottenuto 136 voti a favore, 12 contrari e due astenuti, si conclude l'esperienza dell'esecutivo guidato da Enrico Letta.
Matteo Renzi dovrà decidere nelle prossime ore se sfiduciare il premier Enrico Letta. Difficile farlo con un programma di governo, Impegno Italia 2014, che vincola gli alleati per una legislatura che non dovrebbe scadere entro il prossimo anno
Il presidente del Consiglio presenta il suo Impegno Italia 2014 e lancia la sua nuova sfida. Il faccia a faccia con Renzi ha amplificato le distanze tra i due
L'incontro tra Renzi e Letta è durato poco più di un'ora, ma ognuno è rimasto sulle sue posizioni. È quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi dopo il vertice. Conferenza stampa di Letta alle 18. Renzi: "Parlerò domani in direzione"
Una Camera delle autonomie locali con un massimo di 150 componenti provenienti dalle Regioni. Fra le ipotesi quella di assegnare competenze ristrette: leggi solo su autonomie locali e legislazione regionale
Cuperlo lascia la presidenza Pd in contrasto con il segretario Matteo Renzi che ieri in diretta streaming lo aveva 'sbugiardato' sul tema delle preferenze. Ma alla conta, ai bersaniani ormai verso la scissione, rischiano di mancare i numeri. Fassina e Orfini si smarcano e promettono fedeltà al segretario.
La proposta prevede un collegio unico nazionale con ripartizione dei seggi sulla base di mini-liste bloccate di sei candidati per circoscrizione. Previsto inoltre un ampio sistema di sbarramenti