Giancarlo Magalli dovrà rispondere in tribunale dell'accusa di diffamazione aggravata nei confronti di Adriana Volpe
Il procedimento riguarda alcuni passaggi del libro "Honor Bound" scritto da Sollecito e Andrew Gumbel e pubblicato negli Stati Uniti. Sollecito, in aula al momento della decisione del gup, ha respinto le accuse contestate
Il provvedimento torna alla Camera dei deputati per l'approvazione finale. Inserito lo stop al carcere per i giornalisti e il diritto all'oblio da parte del diffamato
Il leader di Forza italia è indagato per aver affermato pubblicamente che l'avvocato Patrizia Bugnano, già senatore dell'Italia dei Valori, "aveva plagiato" Ambra Battilana e Chiara Danese, parti civili al processo d'appello Ruby a carico di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti
Lo scrittore dovrà risarcire Enzo Boccolato, citato nel suo best seller come persona coinvolta "nelle attività illecite del clan La Torre"
L'assessore pugliese è stato preso di mira dal gruppo 5 stelle di Lecce ma Minervini è ammalato di cancro. Vendola insorge: "Professionisti della diffamazione e burocrati del fango"
La categoria dei giornalisti, secondo i giudici della Cassazione, deve potere svolgere liberamente il ruolo di "cani da guardia". Secondo i giudici l'Italia dovrà adeguarsi a quanto stabilito dalla Corte europea dei diritti umani
Il presidente della Regione "è passato dalla lunga fase delle bugie profuse a piene mani a quella, ancora più grave, della diffamazione". Le affermazioni di Crocetta in una trasmissione Rai
Vittorio Sgarbi è stato condannato dai giudici del tribunale monocratico di Genova per diffamazione nei confronti del gip del tribunale di Firenze Rosario Lupo. Ma non solo. Il giudice dell'udienza preliminare di Catanzaro lo ha rinviato a giudizio per lo stesso reato
Arrestato il giornalista Francesco Cangemi per le otto sentenze emesse da diversi tribunali in gran parte per il reato di diffamazione
MILANO, 23 MAGGIO 2013 – Due giornalisti e il direttore del settimanale Panorama sono stati condannati dal Tribunale di Milano. La condanna scaturisce da una querela per diffamazione presentata dal procuratore di Palermo, Francesco Messineo, in merito alla pubblicazione nel 2010 di un articolo dal titolo ”Ridateci Caselli”.