la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali

Dati allarmanti si registrano tra gli adolescenti: una percentuale molto alta soffre di disturbi del comportamento alimentare (Dca). In Italia sono circa due milioni

I consigli dell'esperto

Vuoi evitare di ingrassare dai 2 ai 4 chili come ogni Natale che si rispetti? Una dieta semplice e efficace per restare in forma durante le feste

sempre meglio di niente

Questa notizia potrebbe cambiare lo stile di vita di molti. Secondo un nuovo studio pubblicato su "Frontiers in Autonomic Neuroscience" guardare lo sport aiuterebbe a mantenersi in forma

PALERMO, 29 GIUGNO 2013 – L’estate è ormai arrivata e le pesche sono nel frigorifero di tutte le case. Si24 e il blog “QB: 2 nutrizioniste in cucina” vi propongono una ricetta golosa e light, per chiudere il pasto con un dessert freschissimo: le pesche ripiene di crema al cioccolato.

PALERMO, 4 MAGGIO 2013 – Negli ultimi vent’anni si è dedicata notevole attenzione al potenziale ruolo di fattori dietetici nell’eziologia e nella prevenzione della malattia tumorale. Secondo molti studi epidemiologici circa il 35% delle morti per cancro possono essere correlate alla dieta.

PALERMO, 27 APRILE 2013 – Lo studio è la principale attività dei bambini in età scolare. E lo studio richiede lucidità e concentrazione. “Attività” che provocano un certo dispendio di energia. Ma le richieste energetiche di un bambino di 6 anni e di un adolescente di 14 sono molto diverse. Ecco perché è bene sapere […]

PALERMO, 27 APRILE 2013 – Ah il kebab….a chi non piace? Ma Si24, grazie alla collaborazione con il blog “QB: 2 nutrizioniste in cucina“, delle nutrizioniste Paola Salgarelli e Paola Richero, ve ne propone una versione light. Da mangiare ogni volta che se ne ha voglia.

PALERMO, 20 APRILE 2013 – La moda per gli alimenti “sani” è un’industria plurimiliardaria ed è la più diffusa forma di attenzione alla salute nei Paesi industrializzati. Sfortunatamente, la cattiva informazione nutrizionale è molto diffusa per diverse ragioni quali le false dichiarazioni, le carenze di credenziali e l’inadeguata educazione nutrizionale da parte degli operatori sanitari.