Sigilli a un complesso aziendale, numerosi mezzi d’opera ed automezzi, terreni, una villa con finiture di pregio e altri beni mobili ed immobili del valore stimato di oltre 3 milioni di euro
Secondo le accuse, l'imprenditore Alfonso Letizia, raggiunto dal provvedimento di sequestro, operava nel settore estrazione inerti, gestione cave e calcestruzzo e avrebbe intrattenuto contatti con esponenti del clan casalese e mondragonese
Dopo il susseguirsi di voci sulla sua scomparsa, è Dell'Utri stesso a uscire allo scoperto: "Sono all'estero per un problema di salute, ho scoperto dell'aberrante richiesta di arresto durante il mio soggiorno di cure"
Il provvedimento ablativo è stato emesso dal Tribunale di Trapani – Sezione Misure di Prevenzione –, a conclusione del procedimento di prevenzione a carattere patrimoniale
Questo è il dato riassuntivo che emerge dalle prime operazioni Dia dell’anno in corso nell’Isola
Il provvedimento riguarda la Geotrans, società nazionale di trasporti su gomma, e la Geotrans logista frost, che si occupa di conservazione e distribuzione di surgelati
Sigilli a beni immobili e società operanti nel settore dell'edilizia nel Lazio e in Calabria, compresi alcuni esercizi commerciali nel centro di Roma. Sequestrate anche delle auto di lusso
Il direttore della Dia, Arturo De Felice, si è congratulato con il personale del Centro Operativo Dia di Palermo,che oggi ha "inferto l'ennesimo colpo a Cosa nostra siciliana"
Matteo Messina Denaro non è il capo di Cosa Nostra ma solo il capo clan di Trapani con qualche interesse a Palermo e il suo ruolo non è esattamente quello che si vuol far credere
Insieme al Dipartimento investigativo antimafia ha collaborato la Bundeskriminalamt tedesca nell'operazione che si sta svolgendo in tutta Italia per smantellare l'organizzazione mafiosa che opera nel Catanese
Nel mirino degli investigatori è finito Mario Grande, già sorvegliato speciale e condannato tra l’altro negli anni Ottanta per aver organizzato in concorso con altri malviventi tre rapine
Due promotori finanziari e un bancario sono stati arrestati dai carabinieri nel Napoletano per aver truffato investitori, sottraendo diversi milioni di euro a loro clienti
Il provvedimento di confisca, adottato dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, colpisce sostanzialmente i cespiti oggetto di un precedente decreto di sequestro emesso due anni prima
La maxi confisca è stata effettuata ai danni di Antonino Lamonica, sospettato di contiguità con esponenti di spicco di mafios
La DIA di Napoli, sta eseguendo due provvedimenti di sequestro beni per un valore di 4 milioni di euro nelle province di Caserta, Latina e Milano a presunti esponenti del clan dei casalesi
La Direzione Investigativa Antimafia di Messina ha sottoposto a confisca beni per 400.000 euro riconducibili a Orlando Galati Giordano, ritenuto esponente di spicco del clan dei "tortoriciani", operante nella fascia tirrenica-nebroidea della provincia di Messina
MESSINA, 19 LUGLIO 2013 – Doppio sequestro di beni della Direzione investigativa antimafia di Messina nei confronti di Orlando Galati Giordano e Antonino Carcione, ritenuti dagli investigatori fra i vertici del clan mafioso dei “tortoriciani”.
PALERMO, 18 LUGLIO 2013 – La Direzione investigativa antimafia di Palermo ha posto sotto sequestro beni per un valore di oltre 10 milioni di euro riconducibili al collaboratore di giustizia Francesco Franzese e a un suo prestanome, Giuseppe Ferrante.
MESSINA, 6 LUGLIO 2013 – L’ombra della ‘ndrangheta sui test di ammissione alle facoltà a numero chiuso e sugli esami universitari a Messina: quattro ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite nell’ambito dell’operazione Campus, per altre due persone è scattato l’obbligo di dimora.
RAGUSA, 4 LUGLIO 2013 – Una nuova inchiesta sulla costruzione del porto turistico di Marina di Ragusa. Le indagini stavolta partono da una grossa evasione fiscale ma poi si allargano all’intera costruzione del porto.
ROMA, 4 LUGLIO 2013 – Era stato condannato per avere fornito armi e munizioni ad Antonio Scarano, pregiudicato a sua volta ritenuto colpevole per le stragi mafiose del ’93 e poi diventato collaboratore di giustizia.
PALERMO, 22 GIUGNO 2013 – La Direzione Investigativa Antimafia ha notificato a Fabrizio Miccoli un avviso di garanzia per estorsione. Il provvedimento è stato emesso dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci e dai sostituti Francesca Mazzocco e Maurizio Bonaccorso.