Anche dopo l’omicidio del capo clan, è apparso chiaro ed evidente il coinvolgimento degli eredi nella gestione del patrimonio da cui ricevevano ritorni economici, costituiti anche dalla liquidazione dei proventi derivanti dalla gestione dell’allevamento e dalle competizione cui partecipavano i cavalli
Beni per un valore complessivo di mezzo milione di euro, riconducibili a una famiglia di Gravina, in provincia di Bari, sono stati posti sotto sequestro dagli uomini della Direzione Investigativa Antimafia di Bari
Qualche settimana fa era stato oggetto di un maxi sequestro di beni da parte della Dia di Bari, ma Michele Lestingi non aveva rinunciato a farsi personalizzare in Polonia la targa della sua Ferrari. Ma naturalmente non è passato inosservato...