Per le prerogative costituzionali di cui gode il presidente della Repubblica, la sua deposizione "non può prescindere dalla disponibilità del capo dello Stato, di cui la corte non potrà che prendere atto"
Autorizzata la "realizzazione di un collegamento video o audio tra la sala in cui verrà assunta la testimonianza del presidente della Repubblica e una postazione esterna riservata alla stampa"
I giudici hanno respinto la richiesta avanzata dagli imputati: quando il Capo di Stato sarà sentito come teste, non ci saranno Riina, Bagarella e l'ex ministro Mancino. Il legale di Riina annuncia che chiederà l'annullamento del processo
Secondo i pm, infatti, la possibilità di partecipare all'udienza, seppure con le forme della videoconferenza, sarebbe prevista dalla norma richiamata dalla Corte d'Assise per lo svolgimento dell'udienza al Quirinale
Con la lettera che il presidente della Repubblica ha inviato al presidente della Corte di Assise di Palermo "si è ritenuto doveroso offrire all'organo giudicante elementi idonei a valutare più approfonditamente l'utilità della testimonianza del Capo dello Stato", che comunque, per legge, dovrebbe essere resa al Quirinale