E secondo il premier inglese David Cameron, nel caso di Brexit Londra non riuscirebbe più a pagare le pensioni e anche i bilanci del servizio sanitario nazionale e delle forze armate sarebbero a rischio
Il Referendum sarà giovedì 23 giugno, le urne saranno aperte dalle 7 alle 22. Gli elettori dovranno rispondere alla domanda: "La Gran Bretagna dovrebbe restare membro dell'Unione Europea o lasciare l'Unione Europea?"
Ma quello del premier inglese è solo l'ultimo di una lunga lista di volti noti finiti nel calderone. Dall'ex direttore dell'Fmi, Dominique Strauss-Kahn, al pilota di Formula 1 Nico Rosberg: ci sono tutti
Ancora una volta spicca il nome di Messi che viene collegato ad una società con sede a Panama denominata Mega Star Enterprises Inc. e creata nel 2012 da Mossack Fonseca
Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni esprime vicinanza alle vittime degli attentati: "Seguo con il fiato sospeso l'evolversi della situazione a Bruxelles e mi stringo al popolo e al governo belga"
Ma non ritratta sull'intervento militare del 2011: "Abbiamo evitato vittime civili su larga scala, prevenuto quello che quasi sicuramente sarebbe stato un conflitto civile prolungato e sanguinario"
La bozza d'accordo fra Ue e Gran Bretagna, proposta dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk per evitare la Brexit, sembra avere convinto il premier britannico
Oltre duemila personalità hanno affrontato il tema dei grandi cambiamenti sociali ed economici globali, in corso e futuri, causati dalla digitalizzazione, dallo sviluppo della robotica e dell’intelligenza artificiale
L'offensiva di Cameron è motivata dal fatto che, rispetto all'inizio del mese, l'atmosfera politica a Westminster sia cambiata a seguito degli attacchi di Parigi
"Vogliamo dimostrare come i rifugiati devono essere trattati e accolti", ha detto Corbyn in occasione del primo discorso della vittoria. Il deputato pacifista si è imposto con il 59,5% dei voti
La situazione diventa di ora in ora sempre più preoccupante. Intanto la Gran Bretagna, nonostante la dura posizione presa a Bruxelles, si è detta pronta a collaborare "con i servizi di intelligence in Sicilia per mettere un freno ai flussi migratori"
In Inghilterra saranno premiate le aziende che assumono impiegati britannici. L'intento del premier sarebbe quello di far aumentare l'occupazione nel Regno Unito
I Tory hanno ottenuto la maggioranza assoluta con 331 seggi. I Laburisti si fermano a 232 e i nazionalisti scozzesi a 56. Miliband, Clegg e Farage si sono dimessi
Dopo il conflitto del 1982, tra i due Paesi le relazioni diplomatiche sarebbero sotto il livello di guardia: Londra intende rafforzare il contingente armato a difesa dei propri interessi
La richiesta sarebbe quella di introdurre una backdoor, una porta di servizio, che permetta all'Intelligence britannica di accendere ai dati delle conversazioni in caso di sospetti di attività terroristica
L'uomo di Nigel Farage è stato eletto col 60% dei voti, più del doppio rispetto a quelli dello sfidante Tory: un duro colpo per David Cameron, proprio il giorno del suo compleanno
Il video (CLICCA QUI) ricalca quelli precedenti in cui l'Isis mostrava la decapitazione di altri ostaggi. Nelle scene finali, il combattente dell'Isis, il boia, minaccia un altro uomo identificato come americano
Il premier britannico ha sottolineato però che l'attuale situazione è differente."Non è come il 2003 e non dobbiamo utilizzare gli errori del passato come una scusa per l'indifferenza o la mancata azione"
Il primo ministro britannico David Cameron ha commentato: "È tempo per il nostro Regno Unito di andare avanti"
"I jihadisti dell'Isis non sono musulmani ma mostri". Così il premier britannico alla conferenza stampa a Downing Street dopo il meeting Cobra. Poi ha aggiunto: "Sono disgustato dal boia britannico dell'Isis"
Nella nota diffusa si legge inoltre che la duchessa di Cambridge si trova sotto la cura dei medici di Kensignton Palace in quanto sta soffrendo di Hyperemesis Gravidarum, le forti nausee che l’hanno costretta al ricovero anche durante la gravidanza del piccolo George
L'ordinazione entrerà in vigore già dal prossimo anno: l’esito del voto avrà bisogno dell'approvazione del capo formale della Chiesa d’Inghilterra Elisabetta II