"Buone notizie su crescita, contratti stabili, riduzione sofferenze bancarie. Possiamo fare di più. Fiducia negli italiani e impegno su lavoro", ha scritto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni su Twitter
Guardando al quadro complessivo del lavoro, appare invece migliorata nel 2016 la situazione economica delle famiglie. Ma per tornare ai livelli occupazionali pre crisi bisogna agire sull'Irpef, sostiene la Cisl
L'aumento riguarda i dipendenti, sia a tempo indeterminato sia a termine, e gli autonomi senza dipendenti mentre continuano a diminuire i collaboratori
Le cessazioni, invece, sono state 2,19 milioni. La maggioranza di queste sono dovute al termine del contratto a tempo determinato (1,43 milioni)
In Italia i lavoratori dipendenti più gli autonomi sono circa 22 milioni e 500 mila ed è proprio nel meridione che la situazione preoccupa, dove il tasso di occupazione non supera quello della Grecia
La flessione si spiega con il blocco autorizzativo dovuto alle novità introdotte lo scorso anno sugli ammortizzatori sociali
Tra i contratti monitorati dall'indagine, nel mese di gennaio è stato recepito un nuovo accordo mentre 13 sono scaduti
Crisi economica e riforme pensionistiche hanno complicato la situazione. Tra il 2008 e il 2014 la media di giovani occupati a tre anni dal titolo nell'Unione europea è scesa di otto punti, dall'82% al 76%
Nei primi nove mesi, le ore di cassa integrazione dell'anno sono state pari a 517,9 milioni riportando quindi una flessione del 31,98% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno