I dati dell’Istat registrano per agosto un indice dei prezzi in calo dello 0,1% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. "Il dato sull'inflazione rispecchia lo stato disastroso dei consumi delle famiglie, che nel nostro paese sono in picchiata libera", dice il presidente del Codacons, Carlo Rienzi
L'andamento, spiega l'istituto di statistica, è la sintesi di aumenti della fiducia delle imprese dei servizi di mercato, di costruzione, del commercio al dettaglio e della lieve diminuzione della fiducia delle imprese manifatturiere
Tra il 2012 e il 2013 l'incidenza di povertà relativa tra le famiglie è stabile (dal 12,7% al 12,6%), mentre la povertà assoluta è aumentata, specie al Sud: sono poveri assoluti 725 mila persone in più tra quelle che vivono nel Mezzogiorno
Miglioramenti in termini percentuali anche per il rapporto deficit-Pil, con un +0,7% rispetto allo stesso periodo del 2013
l bilancio dei primi quattro mesi dell'anno (gennaio-aprile) vede la produzione salire dello 0,8% (dato corretto). Tornando a guardare esclusivamente al mese di aprile, nella variazione grezza l'aumento annuo è limitato allo 0,1%
Nelle stime su base territoriale dell'Istituto nazionale di statistica, spicca il dato per il Mezzogiorno: -4%, un calo doppio rispetto al ribasso medio nazionale, con risultati negativi sia per l'industria, sia per i servizi
Si tratta, in base a confronti annui, di un massimo storico, ovvero del valore più alto dall'inizio delle serie trimestrali. In assoluto, i disoccupati sfiorano i 3,5 milioni, in aumento di oltre 200 mila unità rispetto allo stesso periodo del 2013
L'istituto di statistica ha registrato un incremento annuo nelle retribuzioni contrattuali orarie di appena l'1,2%, come mai era accaduto dall'avvio delle serie storiche. Eppure i salari fanno meglio dei prezzi, con un sollievo per le tasche degli italiani, in termini di potere d'acquisto
I dati ufficiali sull'inflazione confermano la stima preliminare di una crescita uguale allo 0,2 per cento rispetto al mese di marzo, mentre rispetto allo stesso periodo del 2013 è confermata la previsione di crescita dello 0,6 per cento
L'Italia è in un tenue recupero produttivo: l'Istat prevede che per il 2016 la crescita economica sarà intorno allo 0,6%. Le previsioni per marzo però sono state disattese
Registrata un'accelerazione al ribasso nel 2013: pesano soprattutto le vendite delle abitazioni esistenti. La crisi del mattone in Italia non si arresta
Durante l'incontro con Cameron, il presidente del Consiglio commenta i dati Istat. Intanto il primo ministro britannico fa eco ad Angela Merkel e dice di essere "ansioso di lavorare con Matteo"
I dati raccolti dall'Istat sulla disoccupazione di febbraio hanno segnato un record sconcertante: il tasso di disoccupazione in Italia è del 13% e sono i giovani a risentire di più di questa profonda crisi del lavoro
L'inflazione scende anche nell'Eurozona. Gli aumenti più elevati riguardano i servizi, il cibo, l'alcol e il tabacco. I prezzi delle sigarette scendono dello 0,5%
In termini tendenziali si continua a scendere con un -1,7%. Nel trimestre novembre-gennaio l'incremento è stato dello 0,7% sul trimestre precedente.
Su base annua l'inflazione è rimasta ferma allo 0,7%, esattamente come a dicembre. L'Istituto di statistica diffonde per la prima volta l'indice "Grocery"
Rispetto all'anno precedente si contano 31mila giovani in più che si trovano in questa situazione, ovvero che mangiano e dormono ancora con mamma e papà
L'aumento è pari al 13,8%, su cui pesa soprattutto il balzo del low cost. Le rotte internazionali sono le più frequentate: meglio l'Europa che gli altri continenti, si viaggia di meno tra una regione e l'altra
Secondo i dati forniti dall'Istati, cono oltre 6 milioni gli italiani che potenzialmente potrebbero essere impiegati ma che non risultano inseriti nel mondo del lavoro. Di questi, 3,07 milioni sono disoccupati mentre 2,99 milioni sono "scoraggiati" ovvero hanno smesso di cercare un lavoro per motivi diversi