A ottobre 2019 l’Istat stima una crescita su base mensile delle esportazioni (+3,1%) e una flessione delle importazioni (-2,3%). Il sostenuto incremento congiunturale dell’export è legato prevalentemente alla crescita delle vendite verso i mercati extra Ue (+6,1%), dovuta principalmente ai mezzi di navigazione marittima, mentre quella verso l’area Ue è meno intensa (+0,7%). Nel trimestre […]
"Una ripresa degli investimenti e un ambiente più favorevole alle iniziative imprenditoriali sono essenziali per avviare un processo virtuoso", ha precisato il premier
L'indice di fiducia delle imprese ha registrato, invece, un lieve aumento
Non accelera la crescita italiana e restano i rischi, a fronte di timide schiarite in alcuni mercati. È quanto emerge dalla Congiuntura flash del Centro Studi Confindustria. In particolare, il Pil in Italia si preannuncia debole nel 4° trimestre, come nei precedenti (+0,1%). L’occupazione da luglio segue un andamento altalenante (in ottobre +0,2%). L’industria resta […]
“La priorità assoluta sarà il rilancio della crescita, c’è molto da cambiare, per renderla più sostenibile sul piano ambientale e sociale”. Queste le parole di Paolo Gentiloni, commissario designato per gli affari economici nella commissione Von der Leyen che ha avuto il via libera del Parlamento Europeo. “Innovazione, investimenti, occupazione e una tassazione più giusta […]
Le previsioni economiche dell'Ue parlano di un economia italiana "in stallo dall'inizio del 2018"
"Un'estate fredda, anche per il turismo, certifica la stagnazione italiana", riporta l'Istat
ROMA (ITALPRESS) – “In Italia l’attività economica è marginalmente aumentata nel secondo trimestre; alla luce delle informazioni disponibili potrebbe essere rimasta pressoché stazionaria nel terzo, risentendo, anche nel nostro paese, soprattutto della debolezza della manifattura, a fronte di una crescita leggermente positiva nei servizi e di un modesto recupero nelle costruzioni. Resta il rischio che […]
Una forma collaborativa di business che punta ad alcuni aspetti oggi considerati fondamentali per raggiungere il successo nei rispettivi ambiti
Il Pil in volume è aumentato dello 0,8%, con una revisione al ribasso di 0,1 punti percentuali rispetto alla stima di aprile
“La dinamica debole dell’industria frena il PIL italiano anche nei mesi estivi, dopo la stagnazione stimata nel secondo trimestre. Per l’intero 2019 difficilmente si potra’ andare oltre una crescita dello 0,1% sul 2018”. Lo afferma il Centro Studi di Confindustria nella sua Indagine Rapida sulla produzione industriale. Il Csc rileva una diminuzione della produzione industriale […]
Dopo la sostanziale stabilità registrata ad aprile, a maggio 2019 la stima degli occupati risulta in crescita rispetto al mese precedente (+0,3%, pari a +67 mila); anche il tasso di occupazione sale al 59,0% (+0,1 punti percentuali)
"In questi giorni - ha annunciato il ministro - si approveranno i decreti sblocca cantieri e poi le misure necessarie per contrastare la stagnazione, questo rallentamento. Spero anche prima del Documento di economia e finanza"
Si parte da incentivi fiscali, semplificazioni, nuovi investimenti e sblocco degli appalti
Su base annua si registra un aumento dell'1%
L'Italia conferma la sua posizione di fanalino di coda per crescita in tutta Europa fino al 2020
Migliora invece l'outlook per i Paesi emergenti, con in particolare un "cambiamento positivo" per Russia e Brasile, dopo diversi mesi di rallentamento
"Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo della componente nazionale (al lordo delle scorte), più che compensato dall'apporto positivo della componente estera netta", spiega l'Istat
"Gli interventi più direttamente efficaci sono quelli di riduzione del carico sui fattori della produzione", ha spiegato Bankitalia
Problemi con la riforma del Senato? "Non vedo nessun rischio. Se vogliamo fare una forzatura, i numeri ci sono, come sempre"
Negli ultimi anni - ha dichiarato il Capo dello Stato in un videomessaggio - la crisi ha messo a dura prova la tenuta dell'occupazione, generando allarme sociale. A pagare sono stati soprattutto i giovani"
Non accenna a distendersi il rapporto tra il leader della Cgil, Susanna Camusso, e il governo guidato da Matteo Renzi. "Il mix di riduzione del peso fiscale per alcuni e taglio della spesa mantiene il paese in uno stato recessivo", ha detto il segretario della Cgil