Per il pubblico ministero "Non ci sono gli elementi per ritenere definitivamente superato il pericolo di un ritorno di strategia di violento attacco allo Stato"
L'uomo è stato ascoltato in collegamento video dal carcere nel corso dell'udienza a Milano del processo a carico di Marcello Tutino
Benedetto Valenza è un imprenditore 51enne originario di Borgetto arrestato dai carabinieri di Partinico nell'aprile 2014 insieme ad altre due persone con l'accusa di concorso nella fittizia intestazione di una società di calcestruzzi
La società con sede a Torino è la prima grande azienda pubblica a cui viene applicata una misura di prevenzione patrimoniale prevista dal codice antimafia. L'accusa è di aver subappaltato i lavori alle imprese in mano ai boss della mafia
Il giornalista e sociologo era stato assassinato in provincia di Trapani nel settembre del 1988 in un agguato di chiaro stampa mafioso. Al momento della lettura della sentenza erano presenti in aula la compagna e la figlia di Rostagno
Respinto il ricorso dei legali del capomafia che, invano, hanno sostenuto che le condizioni di salute di Provenzano, affetto da patologie neurologiche, non siano compatibili con il carcere
Maurizio e Giovanni De Santis, accusati di aver chiesto il pizzo agli autotrasportatori, insieme ad altre 5 persone sono ritenuti responsabili di estorsioni e rapine con l'aggravante del metodo mafioso
Matteo Messina Denaro non è il capo di Cosa Nostra ma solo il capo clan di Trapani con qualche interesse a Palermo e il suo ruolo non è esattamente quello che si vuol far credere
Messina è accusata di aver mantenuto i contatti tra il fratello, quando era latitante, e i proprietari di alcuni esercizi commerciali vittime di estorsione
"Si parlò anche di colpire i figli di Andreotti - ha detto confermando quanto rivelato da altri pentiti - perché il padre non aveva fatto nulla per Cosa nostra, si era disinteressato del 41 bis, non l'aveva fatto togliere e non aveva fatto tornare tutto come prima"
Si tratta di Filippo Tutino, 52enne già recluso nel carcere di Opera per altra causa. La strage, compiuta nel luglio del '93, fu attribuita a Cosa Nostra
PALERMO, 6 AGOSTO 2013 – Sono passati 28 anni da quel 6 agosto 1985, giorno del barbaro assassinio di Antonino Cassarà e dell’agente di scorta Roberto Antiochia. Oggi, le istituzioni ne rinnovano la memoria ricordandone il sacrificio.
PALERMO, 30 MAGGIO 2013 – I ricavi della criminalità organizzata in Italia rappresentano l’1,7% del Pil nazionale. Una quota pari a 25,7 miliardi di euro, in pratica circa 427 euro per abitante nel 2010.
RAGUSA, 19 APRILE 2013 – I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ragusa hanno notificato in carcere a tre appartenenti della Stidda ragusana, Filippo Ventura, Salvatore Fede, Paolo Cannizzo, un provvedimento di “avviso di chiusura delle indagini”, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, per il reato di estorsione aggravata.
TRAPANI, 3 APRILE 2013 – Maxi-sequestro della Dia (Direzione investigativa antimafia) di Trapani a Vito Nicastri, di 57 anni, imprenditore del settore delle energie alternative. Confiscati beni per oltre un miliardo e trecento milioni di euro.