"In mancanza di un capo d'accusa, le restrizioni alla libertà dei due fucilieri - ha detto l'ambasciatore Azzarello - e la loro durata sono arbitrarie e ingiustificabili"
La decisione è stata presa alla luce dell'ordine di sospensione della Corte suprema indiana di ogni procedimento giudiziario su Massimiliano Latorre e Salvatore Girone
La Corte suprema indiana ha rivisto il calendario delle udienza, alla ripresa della pausa estiva, rinviando di una settimana l'udienza sul caso
In attesa della decisione della Suprema corte sul ricorso, tutte le decisioni sul caso dei due fucilieri di marina sono state sospese. Il 10 marzo è stata completata l'istruttoria
Il giudice indiano ha chiuso la fase amministrativa sul ricorso presentato da Massimiliano Latorre e Salvatore Girone per contestare la presenza nelle indagini della polizia antiterrorismo Nia
Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni sono tornati liberi e presto rientreranno in Italia. Erano stati arrestati nel febbraio 2010 con l'accusa di aver ucciso il loro compagno di viaggio Francesco Montis
Il presidente della Corte H.L. Dattu ha sostenuto che la richiesta non poteva essere accettata perché l'inchiesta della morte dei due pescatori "non è finita" e "i capi di accusa non sono stati ancora presentati"
La Corte suprema indiana deve decidere se concedere a Massimiliano Latorre di rientrare in Italia dopo l'ischemia che l'ha colpito. Ma il proprietario del peschereccio coinvolto nell'incidente del 15 febbraio 2012 ha chiesto ulteriori accertamenti
Se venisse concessa l’autorizzazione al rientro in Italia di Massimiliano Latorre per ragioni umanitarie, si aprirebbe uno spiraglio per il possibile ritorno in patria dopo oltre due anni in attesa di processo
I giudici hanno chiesto al governo un parere sulla richiesta di ritorno a casa del militare che ha risposto: "Non ci opporremo alla decision della corte". Intanto i media indiani accusano i marò di aver provato a nascondere il loro operato
Il ministro della Difesa Pinotti aveva già dichiarato che dopo l'ischemia che ha colpito il militare la situazione era "insostenibile". Adesso i suoi legali provano a convincere il più importante tribunale indiano che il rientro è necessario per permettere le cure
L'autorizzazione è arrivata nella mattina di lunedì. I due militari della Marina continuano comunque a proclamarsi innocenti
Si punta a scongiurare la messa in pratica di una legge antiterrorismo (Sua Act) che prevede la pena capitale
La sentenza di depenalizzazione del reato di omosessualità del tribunale di Nuova Delhi è stato cassato dalla Corte suprema indiana, la pena attuale prevede il carcere fino a dieci anni