l'indagine della procura di udine
Sarebbe stato il Consorzio Venezia Nuova nel 2010 a versare la somma al politico. Il gip ha disposto il sequestro preventivo della somma
A negare ogni accusa è il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, che è stato 45 minuti davanti al gip Alberto Scaramuzza per l'interrogatorio di garanzia dopo essere finito agli arresti domiciliari per una tangente da 560 mila euro datagli a favore della sua campagna elettorale del 2010 dal consorzio Venezia Nuova