PALERMO, 6 AGOSTO 2013 – Tutti i compensi dei manager pubblici che non rientrano già nel tetto massimo introdotto dal decreto “Salva-Italia” (300mila euro, ndr), si vedranno tagliare il 25 per cento degli stipendi. Questa è la decisione presa dalle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Senato in merito al decreto “Fare”.